Band Aid: le polemiche continuano..

L'iniziativa benefica lanciata da Bob Geldof per raccogliere fondi per la lotta all'ebola continua a dividere. La dura replica di Sinead O'Connor a Lily Allen e Damon Albarn.

La copertina del singolo

27 Novembre 2014

L'iniziativa benefica lanciata da Bob Geldof per raccogliere fondi per la lotta all'ebola continua a dividere. La dura replica di Sinead O'Connor a Lily Allen e Damon Albarn.

Band Aid: le polemiche continuano.. L'iniziativa lanciata da Sir Bob Geldof continua a dividere il mondo della musica nonostante la risposta positiva del pubblico. Il popolare musicista ha chiamato a raccolta un gran numero di artisti di primo piano per realizzare una nuova cover del brano corale “Do they knows it's Christmas?” trent’anni dopo l’originale, ma la cosa a qualcuno non è piaciuta. Se Lily Allen, per esempio, ha sostenuto che la beneficenza andrebbe fatta di persona, in privato, e non con le canzoni, per Emeli Sandé, coinvolta nella registrazione, alcuni versi del testo potrebbero risultare offensivi alla popolazione africana. Dura la replica di una delle artiste coinvolte nel progetto, la turbolenta Sinead O'Connor, che ha tuonato: “Credo che in questo momento dovrebbero tutti chiudere la bocca. Se a qualcuno non piacevano i versi della canzone forse non avrebbe dovuto accettare di cantarla. L'autocompiacimento è una cosa che invece appartiene solo a Lily Allen. L'idea che le persone che hanno partecipato a questo disco privatamente non devolvano denaro in beneficenza è un’ipotesi, per giunta sbagliata”. Tra i detrattori di questo Band Aid figura anche l’illustre Damon Albarn, personaggio notoriamente critico che la O'Connor liquida così: “A chi interessa quello che pensa lui?”.

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