17 Dicembre 2014
Lady Gaga filosofica: alla ricerca della “tortura dell'artista”. Non ci sono solo cappelli strani e outfit stravaganti nel personaggio Lady Gaga. La cantante di “Poker Face” di facce ne ha diverse ed ultimamente sta svelando quella più emotivo e filosofica. In una serie di messaggi affidati ai social la cantante ha provato a spiegare quella che ha definito come “la tortura dell'artista”, una sorta di angoscia interiore che la porta costantemente alla ricerca di qualcosa di nuovo e diverso: “La mia vita – ha scritto miss Germanotta – a volte sembra come un film visto al rallentatore. E mentre cerco di vivere il momento e di essere consapevole di quello che mi sta succedendo, capisco che in realtà sto già scrivendo la sceneggiatura per la scena successiva. Forse è questa la fonte della tortura dell'artista. Dobbiamo essere ispirati dalla natura e dalla vita, eppure siamo così sempre alla ricerca di trarne i messaggi fondamentali, a sintetizzarla che spesso non riusciamo mai a viverla pienamente. O magari tutto questo succede soltanto nelle nostre fantasie?”.
L'obiettivo. Lady Gaga è convinta che ogni artista debba provare un po' a “fare la parte di Dio” cercando di creare il proprio mondo: “A volte penso che nella mente di un artista ci sia la volontà di giocare a fare Dio. Eppure è assolutamente folle pensare che ci possa essere qualcosa di più bello della natura stessa”. Nel tentativo di capire il senso della vita ed il ruolo dell'artista, Lady Gaga si è concentrata su faccende più “umane” dedicandosi alla preparazione delle sue festività natalizie.