Music Biz
23 Marzo 2020
Ormai è passato un mese e mezzo dalla squalifica di Bugo e Morgan a Sanremo 2020. Il frontman dei Bluevertigo si era offeso dopo che Bugo aveva, secondo lui, "rovinato" la loro cover di Sergio Endrigo e, durante la penultima serata, aveva modificato il testo di Sincero, facendolo diventare virale. Bugo aveva abbandonato il palco e, da lì, era iniziato il botta e risposta.
Durante gli scorsi giorni, Morgan è stato avvistato a Milano mentre, in giro con il monopattino, suggeriva di utilizzare il suo testo modificato per uno dei flashmob sonori. La cosa non ha lasciato indifferente Bugo, che ha commentato l'avvenimento nel suo profilo Twitter, rivolgendosi a Morgan come "cresciuti infami nani viziati corrotti senza un minimo di decenza zimbelli eterni del loro carnevale mentale TRASH".
una cosa di cui invece non mi stupisco piu' e' l'idiozia di quelli che hanno le verdure nelle orecchie vite misere polli da social i primi a vendersi per due soldi cresciuti infami nani viziati corrotti senza un minimo di decenza zimbelli eterni del loro carnevale mentale TRASH
— Bugo (@BugattiCristian) March 20, 2020
Successivamente, il cantante ha pubblicato un altro tweet, dove accusa Morgan di parlare a lui di umiltà, dimostrando il contrario.
un'altra cosa di cui non mi stupisco piu' e' la mia BELLEZZA eheh questo lo dico per far innervosire i polli che parlano a me di UMILTA' nani col monopattino figli di balconi decaduti
— Bugo (@BugattiCristian) March 20, 2020
Ovviamente, la risposta di Morgan non si è fatta attendere. Il cantante ha risposto all'ex amico su Facebook, dove ha postato le foto del tweet. "Io sono un nano alto 1,80 come la maggior parte delle persone al mondo" scrive Morgan: "Dalla tua altezza riuscirai mai a imparare a suonare almeno uno strumento musicale o sono troppo piccoli per te? Qui l’unico pollo è quello che non ha mica capito ancora perché la gente se lo ricorda."
E conclude: "Non è per la sua innegabile bellezza, e neanche per la sua incantevole visione musicale, tantomeno per la sua incompresa grandezza poetica, per quello purtroppo non se lo filerebbe nessuno. Ma le brutte intenzioni, la maleducazione... quelle sì che pagano..."