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Fedez rivela: “Ho ricevuto 15 denunce dal Codacons per la raccolta fondi per l’emergenza Covid”

Il rapper e sua moglie Chiara Ferragni si sono occupati di raccogliere donazioni per il reparto di terapia intensiva del San Raffaele di Milano.

Fedez rivela: “Ho ricevuto 15 denunce dal Codacons per la raccolta fondi per l’emergenza Covid”

11 Giugno 2020

Quando qualche settimana fa Fedez e Chiara Ferragni hanno lanciato una raccolta fondi per l’emergenza Coronavirus sono stati bersaglio di numerose critiche. La coppia ha raccolto donazioni per un nuovo reparto di terapia intensiva all’Ospedale San Raffaele di Milano e in pochi giorni è stata raccolta una grossa cifra. L’iniziativa è stata dunque un grande successo ma, nonostante questo, i Ferragnez hanno ricevuto ben 15 denunce da parte del Codacons, come ha rivelato oggi il rapper in un’intervista a Repubblica.

Ne esco con 15 denunce, se non ho perso il conto. Loro hanno criticato la mia raccolta fondi e io ho risposto per le rime, facendo notare... aspetti, calibro le parole – ha detto Fedez - perché non voglio la denuncia numero 16… facendo notare, ecco, la poca trasparenza delle loro azioni. Il risultato, atti giudiziari per diffamazione, calunnia, associazione a delinquere, violenza, minacce plurime e induzione a commettere reati e una richiesta di 393mila euro di danni, che avranno solo l'effetto di intasare i tribunali”.

Nonostante le critiche e le denunce, Fedez è fiero di ciò che ha fatto insieme a sua moglie e ha voluto sottolineare che loro non hanno pensato al loro tornaconto di immagine, ma solo ad aiutare gli altri in un momento difficile: “L'abbiamo fatto perché era giusto, punto e basta. Di quello che si scrive sui social – ha sottolineato il rapper - non ci interessiamo affatto. Hanno donato soldi 192mila persone, persone comuni, cosa che ci ha reso felicissimi. E ancor più felici è che il reparto di terapia intensiva sia stato realizzato, sia entrato in funzione e abbia salvato un gran numero di vite”. A differenza, ha precisato il rapper, di quello costruito in Fiera, che ha richiesto un lungo lavoro e “il triplo o quadruplo dei soldi di quello del San Raffaele”.

Da cittadino, adesso Fedez vorrebbe che fosse fatta chiarezza: “Io desidero che i soldi delle tasse che pago siano usati come si deve, non così – ha detto in proposito - E sempre da cittadino, se posso, dopo aver visto Report vorrei delle risposte vere e serie da Fontana. È il momento di approfondire quel che è successo, di punire certe persone. Penso alla Pivetti: vorrei che non avesse più a che fare con la cosa pubblica”. Nonostante tutti questi punti oscuri legati alla gestione dell’emergenza sanitaria, il rapper pensa che questa esperienza aiuterà tutti a cambiare: “Per la prima volta ho percepito un senso collettivo di appartenenza all'Italia – ha detto - la gente ha contribuito non solo con donazioni, ma anche con comportamenti civili e rispettosi. Ho visto tassisti portare gratis medici e infermieri per esempio. Non so dire se siamo stati più bravi di altri Paesi – ha concluso - di sicuro siamo stati bravi, e questo già mi conforta. Forse usciamo dal virus diversi”.

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