Music Biz
27 Luglio 2020
Come tante altre star della musica e dello spettacolo, anche Ed Sheeran in passato è caduto nel tunnel della droga. In un’intervista shock rilasciata al produttore cinematografico e regista James Sebastiano Jr per “Chasing the Present”, una serie di interviste alle star per aiutare chi sta seguendo un percorso terapeutico, il musicista ha raccontato cosa ha vissuto nel periodo più buio della sua vita.
Ed Sheeran ha raccontato le tappe principali della sua carriera, dagli esordi fino al grande successo, descrivendo i problemi psicologici e i demoni che ha dovuto affrontare per trovare il suo equilibrio interiore. Il cantante ha iniziato a far uso di sostanze stupefacenti tra il 2014 e il 2015, ossia quando ha raggiunto la fama con l’album “x”, successo che ha seguito quello di “+”, disco che lo ha fatto conoscere al grande pubblico.
“Non vedevo mai la luce del sole – ha raccontato - I bus che mi portavano da una città all'altra parcheggiavano nei sotterranei delle arene. Dormivo sul bus tutto il giorno, poi mi svegliavo, andavo a suonare, bevevo, risalivo sul bus. Non ho visto la luce del sole per circa quattro mesi. All'inizio era tutto divertente, poi iniziò a diventare triste”.
Il successo ha portato a Ed Sheeran anche ansia e disagio psicologico che ha cercato di arginare nel modo più sbagliato possibile, ossia con il cibo, l’alcol e le droghe: “Volevo abbuffarmi di gelato, mangiare quattro dessert, bere fino a stare male e vomitare – ha raccontato - Cose come lo zucchero, i dolci, il cibo spazzatura, la cocaina, l'alcol... Più ne prendi, più ti senti bene. Ma in realtà è la cosa peggiore che tu possa fare – ha sottolineato - Penso che sia difficile affrontare la dipendenza: oggi so che la chiave per uscirne sta tutta nel trovare la giusta misura. Bere un bicchiere di vino significa fare qualcosa con moderazione e che probabilmente non influenzerà la tua giornata il giorno successivo. Ma scolarti due bottiglie di vino potrebbe renderti triste”.
Un altro fattore che ha scatenato la dipendenza dalle droghe per il cantante è stato il ritrovarsi all’improvviso con una montagna di soldi. Oggi Ed Sheeran è tra gli artisti più ricchi del panorama musicale e il suo patrimonio ammonta a circa 200 milioni di sterline: “Ad un tratto i membri della famiglia diventarono strani, litigavo con gli amici e la gente che mi stava vicino cominciò a rubarmi soldi – ha raccontato - Il denaro non è la chiave della felicità, ma causa tanti problemi. Gli amici di una vita cominciano a guardarti in modo diverso. Non credo che chiunque voglia diventare famoso, poi ci riesca. E quando ci si riesce, spesso si finisce a pensare: 'Non è così divertente come pensavo' – ha proseguito - Arrivi a suonare a Wembley e lo fai perché era il tuo obiettivo. Poi dopo cominci a dire: 'E ora? Cosa devo fare?'. Non impari nulla dai tuoi risultati, ma solo dai tuoi fallimenti. Ho imparato di più suonando per una persona all'università di Exeter quando non c'era nessuno ad ascoltarmi rispetto a quando ho suonato per quattro sere allo stadio di Wembley”.
Per fortuna Ed Sheeran è riuscito a uscire da quel periodo orribile che si è lasciato alle spalle ed è riuscito a imparare dai suoi errori. Per guarire ha innanzitutto abbandonato i social network, perché anche lo smartphone era ormai diventato per lui una sorta di droga: passava circa 19 ore al giorno davanti allo schermo e aveva perso la sua creatività. In seguito è riuscito a ritrovarla grazie alla pittura e a sua moglie Cherry Seaborn, conosciuta da bambino e poi ritrovata nel 2015: “Lei mangia sano – ha detto – così ho iniziato a mangiare sano anche io. Lei non beve e così ho smesso di bere anche io”. Se ha deciso di raccontare la sua esperienza, Ed Sheeran l’ha fatto affinché sia di aiuto e di esempio a chi sta vivendo una situazione simile a quella vissuta da lui qualche anno fa.