Motta: “C’è ancora chi giustifica le discoteche, andate a f*****o e rispettate le regole come tutti”

La chiusura delle discoteche, delle sale da ballo e di locali simili da parte del Governo per cercare di contenere i contagi da Coronavirus in aumento negli ultimi giorni ha scatenato la protesta non solo dei gestori di questi esercizi che intendono ricorrere al TAR, ma anche dei tanti frequentatori dei club.

Contro queste persone che si lamentano e sembrano non comprendere la gravità della situazione si è scagliato il cantautore toscano Motta che su Instagram ha espresso tutto il suo disappunto.

Il cantante di “Dov’è l’Italia” ha infatti scritto: “Il mondo della musica si è praticamente fermato mesi fa e c’è ancora gente che giustifica l’operato delle discoteche, dei soldi in nero, dei dj set/ concerti (?) che ancora prima del coronavirus hanno provocato stragi. Andatevene affanc*** e rispettate le regole come tutti”.

Visualizza questo post su Instagram

Il mondo della musica si è praticamente fermato mesi fa e c’è ancora gente che giustifica l’operato delle discoteche, dei soldi in nero, dei dj set/ concerti (?) che ancora prima del Coronavirus hanno provocato stragi. Andatevene affanculo e rispettate le regole come tutti.

Un post condiviso da Motta (@mottasonoio) in data: 17 Ago 2020 alle ore 2:18 PDT

Nessuno ha ancora replicato alle dure parole di Motta; in compenso, c’è chi la pensa come lui, come ad esempio il famoso dj Gabry Ponte: “Avete fatto i co****ni e questo è il risultato – ha detto – giusto così. Ce lo meritiamo. Usare il buon senso era troppo difficile, eh?”. La polemica, insomma, sembra destinata a continuare.