Music Biz
24 Agosto 2020
In occasione di una recente intervista, J-Ax è tornato a parlare della sua passata collaborazione con Fedez, ma ha anche affrontato un importante tema di attualità.
L'ex Articolo 31, a due anni dal discusso divorzio professionale con il marito di Chiara Ferragni e dopo tante frecciatine che i due si sono scambiati, intervistato dal Corriere della Sera ha parlato di quella collaborazione come di un momento importante per la propria carriera: “Abbiamo fatto grande musica insieme, è stato un bellissimo momento, ma le cose nella vita finiscono“.
Ma non è tutto. J-Ax ha affrontato anche un tema di grande attualità. Ha parlato di chiusura delle discoteche e dell'utilizzo delle mascherine.
L'artista, parlando di chi si ostina a reclamare il diritto di non indossare la mascherina, ha commentato: «Tu non mi puoi rivendicare il diritto di non metterti la mascherina, perché io ti rivendico il diritto di non morire per colpa tua. Vivo a Milano, dove abbiamo pianto migliaia di morti, eppure la città è vuota: sono tutti in vacanza. Per questo dico che gli italiani sono dei bambini: preferiscono pensare che sia stato un brutto sogno e tornare alla vita di sempre».
Per quanto riguarda le discoteche, il cantante si dice d'accordo sulla chiusura, ma a suo avviso sarebbe stato meglio ricorrere ad una linea più dura, anche facendo ricorso all'esercito.