Music Biz
03 Settembre 2020
Sal Da Vinci è stato protagonista di una lite avvenuta sull'aliscafo Procida-Napoli, dove stava tornando dopo aver fatto un concerto la sera prima a Procida.
Il viaggio di ritorno non è stato così tranquillo e se, inizialmente, le voci parlassero di una lite nata per dei bagagli, il cantante a Fanpage.it precisa che, in realtà, la lite è iniziata perché lui ha difeso sua nuora e una delle sue coriste dalle offese di un altro passeggero dell'aliscafo: "Non è stata una lite per un bagaglio. Io sono intervenuto soltanto perché due donne sono state verbalmente aggredite e non l'avrei consentito nemmeno se fossero state due persone estranee."
Il cantante ha raccontato che la nuora, Fatima Trotta, e la corista, Federica Celio, stavano sistemando i bagagli e, per evitare di rovesciarlo, hanno spostato delicatamente un vassoio di dolci. Azione che non è piaciuta al proprietario: "Si alza questo soggetto, come una furia, rivolgendosi in modo molto molto brutto a due donne. Guarda, io sono sempre stato attento a contrastare questa violenza verbale e fisica nei confronti delle donne, non la permetto. Dice, in dialetto: ue, oh, i dolci non li devi muovere! Fatima e Federica sono rimaste lì, impietrite. Io sono intervenuto e gli ho dato del lei dicendo guardi non mi sembra il caso che lei si rivolga in modo cosi aggressivo…"
Ma Sal, dopo aver cercato di fermare l'uomo gentilmente, ha ricevuto un pugno: "Lui era con altri tre che non sono intervenuti. Prima sta zitto, mi guarda. Poi vigliaccamente, fa partire un cazzotto che mi prende sulla mascella che è gonfia ora. Sono stato poi successivamente refertato a Napoli. Ma non c'è stato battibecco, io sono stato colpito così da un momento all'altro!"
E la lite poi è scoppiata, anche con l'intervento del figlio del cantante: "Eh no, io mi sono girato per dargliele, io sono contro la violenza… Mica me le faccio dare una volta e pure la seconda! Ma a quel punto mia moglie si è messa tra me e lui per impedirmi di colpirlo. Lui aveva intanto caricato un altro pugno e però è intervenuto mio figlio. Sono contrario a quello che ha fatto mio figlio. Ma lui ha visto il padre aggredito in maniera violenta e ingiustificata a pugni…"
E oltre alle botte, sono successivamente arrivate delle minacce, come si evince dal racconto di Sal: "Questo tizio ci minaccia e dice: "Ti vengo a prendere dove stai, io ti conosco bene, ti sparo a te e a tutta la tua famiglia. E nel video si vede chiaramente che mio figlio nella parte finale risponde: "Tu non ti vedi sei già morto, sei un morto che cammina!". Voleva dire tu hai fatto una violenza e stai continuando a minacciare…"
Fortunatamente, né Sal né il figlio hanno riportato ferite gravi.