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GfVip, Fausto Leali commenta la squalifica: "Punizione eccessiva"

Il cantante si è difeso dalle accuse di razzismo.

GfVip, Fausto Leali commenta la squalifica: "Punizione eccessiva"

23 Settembre 2020

In una recente intervista rilasciata al Corriere, Fausto Leali ha commentato la squalifica al Grande Fratello Vip, dicendosi dispiaciuto e amareggiato per questo provvedimento ritenuto eccessivamente severo.

Il cantante, punito per aver chiamato "negro" Enock Barwuah (fratello di Mario Balotelli) durante una conversazione con gli altri concorrenti, ha raccontato di aver sentito come "una fucilata nello stomaco" quando in diretta tv ha scoperto di essere stato espulso.

Per Leali si è trattato di una punizione esagerata che nessuno si aspettava: «Lì tutti hanno capito che sono una brava persona e non si può nemmeno lontanamente pensare che io sia un razzista». Il cantante, dichiarando di essersi espresso male quando ha parlato di "razza negra", ha detto: «Quella cosa non lo so come mi è venuta». Leali ha raccontato di essersi "sentito una me**a" quando ha notato il cambiamento nell'atteggiamento di Enock e ha capito di aver sbagliato, tuttavia ha detto di non essere riuscito a scusarsi a causa della sua "timidezza".

Per il cantante, dunque, si tratterebbe di parole sbagliate pronunciate con leggerezza che in tv hanno una risonanza diversa. Una cosa accaduta anche pochi giorni prima, quando Leali ha parlato di Mussolini.

Ora che l'esperienza del reality è finita, il cantante ha confessato che, potendo tornare indietro, non ripeterebbe l'esperienza e non soltanto per quello che è accaduto, ma anche perché durante la permanenza nella casa si sentito un po' fuori luogo.

(Credits photo: Getty)

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