Music Biz
Credits photo: Instagram/vanityfairitalia
04 Novembre 2020
Una Cristina D'Avena in versione inedita, provocante e sensuale, è la protagonista scelta da Vanity Fair per la copertina del numero dedicato al "desiderio" in edicola da oggi, mercoledì 4 novembre.
"Celebrare la vita. Nonostante tutto. Oltre tutto. È questo l'obiettivo del nuovo, provocatorio numero di Vanity Fair", annuncia la didascalia del post di lancio su Instagram.
Il direttore Simone Marchetti per il suo editoriale ha scelto di intervistare proprio Cristina D'Avena perché, come spiega il post, si tratta di un personaggio che «ha scelto di smettere i panni consueti per vestire quelli di chi non ha alcuna intenzione di rassegnarsi alle asperità, splendente, fiera, padrona del proprio potenziale erotico, umano, affettivo».
Nella sua intervista la cantante spiega a Marchetti come è stato cambiare così profondamente la sua immagine per questo servizio fotografico: «È una provocazione, un invito a sciogliersi, a tollerare, ad amare di più, a sperare. Io penso davvero che questo sia da vivere come un momento di prova».
Per Cristina in questi tempi incerti, l’unico modo per esorcizzare la paura è coltivare e praticare il desiderio: baciare, abbracciare, sedurre. Nel momento in cui tutto questo ci viene proibito.
Visualizza questo post su InstagramQuello che è non è quello che sembra @cristinadavenaofficial #VFiodesidero #VFinedicola
Nelle pagine del magazine, Cristina D’Avena racconta che per lei valgono solo due cose in questo momento: la tolleranza e la speranza: «La tolleranza che si sta perdendo per via della faziosità dei social e di tanta politica contemporanea è fondamentale per capire tutto: gli altri, cosa non funziona, cosa funziona, come adattarsi. E la speranza è una sua conseguenza: la speranza è la virtù di chi riesce a vedere la luce in fondo al tunnel. È un esercizio di forza».
(Credits photo: Instagram/vanityfairitalia)