Britney Spears non si esibirà più finché suo padre sarà il suo tutore legale

Altri problemi per Britney Spears che ha deciso di non riprendere le esibizioni dal vivo, finché sua padre James manterrà il controllo della sua carriera. L'annuncio, fatto dall'avvocato della popstar Samuel D.Ingham, è arrivato ​​dopo che il giudice della Corte Superiore di Los Angeles, Brenda Penny, ha rifiutato di sospendere il padre, James Spears, dal suo ruolo di tutela, con cui l'uomo controlla la carriera e le finanze della figlia dal suo esaurimento nervoso del 2008. Il giudice ha comunque dichiarato che prenderà in considerazione le future petizioni per la rimozione di James dal ruolo, proposte che l'avvocato della Spears intende presentare.

"La mia cliente mi ha informato che ha paura di suo padre", ha detto Ingham al giudice. "Non si esibirà di nuovo finché suo padre è responsabile della sua carriera". L'avvocato di James Spears, Vivian Lee Thoreen, ha risposto alle affermazioni e ha detto che il padre ha salvato la cantante dal tracollo finanziario e da un debito molto elevato, per un patrimonio netto di oltre 60 milioni di dollari. "Non credo che ci sia uno straccio di prove a sostegno della sospensione del mio cliente".

Insieme al rifiuto della richiesta di sospensione del padre come tutore, il giudice ha approvato il fiduciario aziendale, il Bessemer Trust, come co-tutore insieme a suo padre. Quest'ultima battaglia legale arriva nel mezzo della campagna #FreeBritney in corso, secondo la quale la cantante sarebbe controllata dal padre James.