Music Biz
Blue
11 Agosto 2022
Redazione
Agli inizi degli anni 2000 i Blue avevano da poco pubblicato il primo singolo, "All rise", ma erano già sulla strada per diventare la boy band simbolo del pop internazionale di quel periodo. I quattro cantanti del gruppo, seppur sorpresi, accolsero quindi di buon grado l'invito alla Milano Fashion Week ricevuto nientemeno che da Donatella Versace. Peccato, però, che nelle reali intenzioni della stilista e imprenditrice, che ha preso le redini dell’azienda di moda Versace dopo la tragica morte del fratello Gianni Versace assassinato il 15 luglio 1997, l'invito non era per i Blue, ma per un altro gruppo, ovvero i Blur, band simbolo - insieme agli Oasis - del Britpop. La causa dello sbaglio fu un “difetto di pronuncia”.
Come riportato da Rockol, l'aneddoto è stato inizialmente raccontato da Antony Costa della boy band inglese e poi confermato da Donatella Versace ai microfoni del podcast di Fedez e Luis Sal. Ricordando l’errore per cui alla sua sfilata si è ritrovata davanti i Blue e non la band di Damon Albarn, Donatella ha narrato: “Un difetto di pronuncia. Volevo i Blur, sono arrivati i Blue. Quando me li sono trovati davanti volevo morire. Non avevo il coraggio di dirlo agli altri. Io ho studiato lingue all’università, ma per imparare bene l’inglese si deve abitare lì. Insomma, un difetto di pronuncia”.