Music Biz

Michael Jackson voleva registrare le sue canzoni al buio

Il Re del Pop grazie a "Thriller" ha cambiato la storia della musica.

Michael Jackson voleva registrare le sue canzoni al buio

Michael Jackson

06 Dicembre 2022

Redazione

Nel 1982 Michael Jackson recapitava nei negozi di dischi "Thriller", un album destinato a macinare successi su successi, a scalare le classifiche di vendita e a diventare, nel giro di qualche anno, l'album più venduto nella storia della musica. Prodotto da Quincy Jones, il disco - il sesto lavoro in studio dell'ex Jackson 5 - era un vero caleidoscopio di stili e generi musicali diversi: pop, certo, ma anche r&b, disco, soul, funk e rock.

La curiosità

Un album che compie quaranta anni, anniversario che la casa discografica non ha mancato di ricordare pubblicando un'edizione denominata '40th anniversary'. Ecco una curiosità sul capolavoro di Michael Jackson. Le lavorazioni del disco si svolsero tra l'aprile e il novembre del 1982. Una curiosità raccontata da alcuni esperti e appassionati: Michael Jackson rimaneva sveglio la notte prima di una sessione di registrazione e impiegava il tempo a imparare i testi delle canzoni a memoria. Questo perché voleva registrare le sue canzoni al buio, in modo da evitare ogni possibile distrazione in studio e concentrarsi unicamente sull'interpretazione.

Interviste

Radio 105 sempre con te!

Disponibile su