GionnyScandal incontra i genitori biologici dopo 30 anni

Non tutte le storie hanno un lieto fine. Questa sì, invece. Il rapper GionnyScandal ha ritrovato i suoi genitori biologici dopo circa 30 anni. Il padre e la mamma adottivi sono morti quando lui era solo un bambino, ma Gionata Ruggieri (il nome all’anagrafe del rapper) non ha mai smesso di sperare. Li ha cercati spesso, anche attraverso i social, ma non era mai riuscito a rintracciarli. Le risposte sono arrivate dall’ultimo viaggio in Puglia insieme all’inviata delle Iene, Veronica Ruggeri.

Gionata ritrova prima gli zii che lo mettono in contatto con la mamma e poi a Senise, un paesino a 60 chilometri da Pisticci, incontra finalmente Antonio Di Dio, il padre. L’emozione è indescrivibile: il papà gli racconta del loro ultimo incontro, quando lo ha affidato alle cure della famiglia adottiva. Nell’abbraccio e nelle lacrime di gioia sono concentrati 30 anni di lontananza.

GionnyScandal era convinto di essere stato abbandonato, e invece, come ha scritto in un lungo post sul suo profilo Instagram: “Sono 10 minuti che continuo a scrivere e cancellare, forse perché tutto quello che mi verrebbe da dire è un semplice ‘non so che dire’. Dopo 30 anni ho conosciuto per la prima volta mio papà e mia mamma, quelli che mi hanno messo al mondo e che poi non ho più visto ne sentito. Dopo 30 anni che mi chiedevo ‘chissà come si chiamano’ ora so i loro nomi. Dopo 30 anni che mi chiedevo ‘chissà come sono le loro facce’ ora le ho viste. Dopo 30 anni ho salvato per la prima volta in rubrica un numero chiamandolo ‘papà’, una cosa scontata per tutti ma che per me è qualcosa che pensavo non sarebbe mai successo. Dopo 30 anni di domande ora ho delle risposte”.

Il cantante, dopo aver ringraziato chi gli ha permesso di avere questa insperata scoperta, ha ricordato ai suoi fan che il prossimo aprile uscirà il suo nuovo singolo. Otto album all’attivo e 318mila followers su Instagram, passato dall’emo-trap al pop-punk, GionnyScandal scrive canzoni con temi ingombranti come la lotta con la depressione e con l’ansia. Ora, con questa storia a lieto fine, possiamo immaginarci il rapper “pugliese” (come scoperto) in studio di registrazione a finire il disco “con qualche lacrima in meno e qualche sorriso in più”.

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