Music Biz
Credits: Instagram @arisamusic
05 Giugno 2023
Redazione 105
Arisa non riesce a fare pace con sé stessa e l’ha dimostrato ancora una volta in un duro sfogo sui social, rivolto proprio a sé stessa. Tutto è cominciato nella serata di venerdì, mentre in tv andava in onda Tutti i sogni ancora in volo, il programma di Massimo Ranieri in cui si esibiva anche Arisa. La cantante si è confidata con i suoi follower, sostenendo di essersi rivista ma di non essersi affatto piaciuta, anzi. Ha speso parole molto critiche nei propri confronti.
Ha affermato: “Certo che a volte canto proprio di me**a, mi trucco proprio di me**a! Sto profilo così qua, ho spento la tv. Non mi voglio vedere ve lo giuro”. E poi si è rivolta ai suoi fan: “Qualcuno è ancora arrabbiato con me? Che spreco di tempo…”. Poi ha spiegato per quale ragione è arrivata a dire tutto ciò, ventilando persino la possibilità di lasciare la musica: “Io non mi sento più, inizio a cantare bene poi dopo un po' non si sa che succede ogni volta, sarà che sono stanca mi devo prendere un periodo, forse sarà che devo fare altro...”.
Ha poi aggiunto: “Che cioè, ma che faccio se non lavoro, io lavoro sempre, da sempre. Che faccio? Avete qualche idea, tranne le idee pornografiche. Che potrei fare? Andare a scavare le patate, non sarebbe male. Quando si fa? A settembre, agosto. Forse mi metto le scarpe troppo alte? Boh, ecco le scarpe che mi metto quando mi esibisco e siccome mi piace magnà e quindi...”.
A quel punto ha preso in mano le scarpe e ha fatto vedere il tacco vertiginoso, altra cosa che non le è andata giù. “Io vorrei andare senza trucco e con le scarpe da ginnastica. Devo trovare un paio di scarpe che mi slancino ma comode”. Dopo alcuni minuti, però, forse dopo aver visto tutta l’esibizione, il suo tono si è un po' ammorbidito: “No dai ho cantato bene, un po' sentimentale, un po' struggente. Talvolta bene, talvolta male... Con me stessa mi arrabbio troppo. Ma perché ci voleva un po' più di vita, qualcosa di caloroso, non giudicante. Non lo so ragazzi, potrei stare meglio, si potrebbe stare meglio tutti...”.