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Music Biz

Morgan si racconta da Fedez: da Asia Argento al suicidio del papà

Redazione 105

Il cantautore ha voluto rivelare ogni dettaglio della sua vita, privata e professionale, anche i momenti più bui

Nell’ultima puntata di Muschio Selvaggio c’è stato un vero e proprio “Morgan show”. L’ex leader dei Bluvertigo, ospite da Fedez e Davide Marra (che ormai da tempo lo affianca al posto di Luis Sal), ha deciso di raccontare praticamente tutta la sua vita. Ne è emersa una marea di aneddoti e rivelazioni sul dietro le quinte delle mille esperienze che ha vissuto. Si parte subito con l’amore: l’incontro con Asia Argento, la sua compagna più longeva e mamma della sua prima figlia Anna Lou. 

Andiamo all’Hollywood (famoso locale milanese, ndr). E mi dicono che c’è Asia Argento. Per me era un must”. L’occasione era la vittoria degli Mtv Europe Awards, con una festa a cui Morgan si presenta totalmente ubriaco, per sua stessa ammissione. Tuttavia c’è un piccolo inconveniente: “Sta limonando con Grignani”. Ma Morgan non poteva certo arrendersi: “In quelle condizioni potevo combattere con King Kong. Non mi ricordo se li ho visti insieme, ma la notizia era che Asia era più fuori di me e lei non si ricorda che io sono andato là. Un oblio totale”

La sera dopo Morgan torna all’Hollywood, questa volta in compagnia di David Byrne che era andato a prendere all’aeroporto di Malpensa: “Qui si siede sulla poltroncina e rimane quattro ore a osservare cosa succede. Poi l’ho riportato in albergo, continuando a fare cose che non si possono dire, ma da lì nasce una grande amicizia fra me e Byrne. Quando vado a New York lo chiamo sempre. Una volta è venuto in Italia e quella sera io e Asia avevamo scazzato, tra graffi e pugni, e io ho preso la giacca dell’anno scorso, sono uscito a perdermi nel mondo, ho proseguito lungo lo stradone Forlanini fino a Linate a piedi e in quel momento ho scritto Altrove. Mi sono goduto il concerto di David Byrne, ho bevuto, mi sono fumato quattro cannoni e quando sono tornato Asia non c’era più, era sparita per sempre”. 

Nel corso della puntata, che dura oltre un’ora, c’è anche tempo di ripercorrere i suoi esordi. Morgan ha parlato poi del rapporto della madre che ha definito con una “personalità problematica” e del suicidio del padre. “Era un infelice cronico. Faceva cose che non voleva fare nella vita e io non l’ho mai visto felice. Però, poi ho visto dei filmini degli anni ’60 in Super8, e vedevo un uomo felice. Tant’è che io dissi a mia madre: ‘Chi è lui? Questo chi è?’”. Il cantautore ha anche rivissuto il momento in cui il padre si è tolto la vita.

Era estremamente affettuoso. Nell’ultimo periodo, sembrava un film horror. Aveva portato una cappa nera dentro casa. Chiedeva a me i soldi, perché io facevo pianobar. Lui aveva problemi economici. Mi portò un rullino fotografico con dentro centomila lire: ‘Così non potrai dire che non te li ho resi’. Poi mi salutò dalla finestra..”. Ne è seguito un periodo difficile: “Ho fatto fatica per mantenere mia madre e mia sorella”. Proprio per questo, Castoldi non sopporta di essere “trattato male”: “Quando qualcuno lo fa, mi girano perché non sanno quello che ho fatto per essere dove sono oggi. Non voglio che la mia fama mi preceda, voglio essere messo alla prova e dimostrare di essere quello che sono”.

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