Music Biz
Ed Sheeran e il timore per l’IA: “La trovo un po’ strana”
Il cantante ha detto la sua sull’intelligenza artificiale e sul futuro dell’industria musicale: ecco le sue parole
Nell'era sempre più avanzata della tecnologia, l'intelligenza artificiale (IA) ha guadagnato sempre più spazio in vari settori, compresa l'industria musicale. Tuttavia, non tutti sono entusiasti di questa rapida espansione dell'IA. Il famoso cantante Ed Sheeran si è recentemente espresso contro l'uso eccessivo dell'IA, avvertendo sulle possibili conseguenze negative che potrebbe comportare.
In un'intervista esclusiva con Audacy Live, Sheeran ha condiviso i suoi pensieri sinceri sull'IA prima di una sua performance dal vivo: "Quello che non capisco dell'IA è... Per gli ultimi 60 anni, i film di Hollywood ci hanno ripetuto: 'Non farlo.' E ora tutti stanno facendo proprio quello” - ha affermato con un tono critico - "Sono semplicemente lì a chiedere: 'Non avete visto i film in cui ci uccidono tutti?'".
Sheeran ha espresso dubbi sulla necessità dell'IA e ha sollevato preoccupazioni riguardo al suo impatto sull'occupazione umana. "Inoltre, non capisco perché ne avete bisogno. Ci sono semplicemente alcune cose... Se stai togliendo un lavoro a un essere umano, probabilmente è una cosa negativa", ha sottolineato. "L'intero scopo della società è che facciamo lavori e compiamo azioni. Se tutto è fatto dai robot, tutti saranno senza lavoro". Ha concluso con una riflessione sincera: "Trovo l'IA un po' strana".
Negli ultimi mesi, la musica che sfrutta l'intelligenza artificiale ha fatto la sua comparsa nell'industria musicale. Video TikTok virali di cover di brani realizzate con l'IA hanno attirato l'attenzione di molti, e persino artisti come Grimes hanno accettato positivamente l'uso della loro voce per creare musica.
L'opinione di Ed Sheeran su questo argomento solleva importanti questioni sull'equilibrio tra il progresso tecnologico e le potenziali conseguenze sociali ed economiche. Mentre l'IA promette di apportare innovazione ed efficienza, è fondamentale considerare attentamente i suoi impatti sull'occupazione umana e sulla società nel suo complesso. L'opinione di Sheeran ci ricorda che, nonostante il rapido sviluppo tecnologico, dovremmo prendere in considerazione sia gli aspetti positivi che quelli negativi dell'IA mentre avanziamo verso un futuro sempre più connesso e automatizzato.