Benjamin Mascolo su Bella Thorne: “Finita per i rapporti a tre”

Benjamin Mascolo è tornato a parlare del rapporto con Bella Thorne alcuni mesi dopo la fine della loro relazione. Tra i due si parlava persino della possibilità di convolare a nozze, ma poi tutto è cambiato. Una rottura che ha segnato il cantante, che da quel momento ha vissuto un periodo molto complicato, segnato dalla depressione e da momenti in cui ha pensato di farsi del male. Oggi però il peggio sembra essere alle spalle e, con maggiore lucidità, ha analizzato quanto successo ed ha capito che i rapporti a tre sono stati il loro principale problema. 

Nel corso del podcast di Luca Casadei ha ripercorso la storia dalla nascita, raccontando come sia stato colpito dalla naturalezza di Bella e dalle tante cose che avevano in comune. Successivamente, però, la lontananza li ha divisi. Lui era in Italia mentre lei, negli Stati Uniti, si sentiva molto sola. Quando Bella gli chiese di poter uscire con una ragazza e lui acconsentì: “C’è stato un periodo in cui lei è andata con altre ragazze, mentre ero in Italia. Poi è successo che avessimo rapporti sessuali insieme con altre ragazze. All’inizio uno pensa ‘Che figata. Sono fidanzato, innamorato e in più vado a letto con altre donne: modelle, attrici…’. Ti senti figo”. 

Ma le cose in un secondo momento sono precipitate: “Non mi rendevo conto che quella cosa stava erodendo piano piano la nostra intimità”. Una volta capito quanto questo gli facesse male, ha iniziato ad essere geloso, soprattutto a livello mentale. Allo stesso tempo Bella aveva cominciato ad essere infastidita da alcune cose. Ma oltre alle dinamiche intime di coppia è subentrato un altro problema: la droga. “Io magari mi trovavo a cena con The Weeknd, Robert Pattinson, grandi professionisti, superstar mondiali, e mi sentivo un po’ in difetto. In Italia ero una popstar, avevo i soldi. Lì non ero nessuno, mi sentivo inferiore”. 

Per superare tutto questo, si è rivolto alla droga: “Sono stato introdotto da cattive compagnie a sostanze pesanti. Ho iniziato a fare uso di anfetamine e metanfetamine. L’ultimo anno è stato il più tosto: ogni giorno facevo uso di anfetamine. Due o tre volte a settimana prendevo funghi psichedelici. Ho iniziato con l’ecstasy. Questa cosa si è evoluta velocemente. Sono arrivato a farmi sei o sette pasticche di ecstasy in un giorno e non dormire per una settimana, delirando completamente”.

In quel periodo ha toccato il fondo, con tutti che all’inizio provarono ad aiutarlo per poi allontanarsi quando capirono che non voleva darsi un freno: “Sono andato a vivere in un hotel, a Beverly Hills, con un amico con problemi di droga. Abbiamo iniziato a far festa, senza limiti. Mi facevo del male da solo apposta. Volevo vedere fino a dove potevo spingermi. Ho rischiato di morire di overdose”.