Laura Pausini: “Dipendevo dai social, sempre incollata al telefono”

La dipendenza dai social colpisce chiunque. Non ne sono immuni nemmeno i personaggi famosi, come dimostra il caso di Laura Pausini. La cantante, infatti, ha confessato di essere stata ossessionata dai social network fino a poco tempo fa. Ora ne è uscita, riuscendo a superare questo problema grazie all’aiuto del marito Paolo. Nel corso di un’intervista, la Pausini ha parlato del suo rapporto con il web e ha confermato di essere lei stessa a rispondere ai commenti dei followers sulle sue pagine social. 

Tuttavia non ci sono solamente i fan, ma anche gli haters. Più volte l’artista romagnola si è dovuta scontrare con l’odio di alcuni utenti. E a tal proposito non è voluta rimanere in silenzio: “A volte mi parte proprio il matto, mi chiedo: ‘Se non ti piaccio, che vuoi da me, perché entri a casa mia?’“. Quando proprio non riesce a tollerare certe insinuazioni, ricorre alla soluzione più drastica: “Cancello i commenti inopportuni e violenti”. 

La tentazione di dar vita ad una discussione costruttiva con chi la offende, a volte senza motivo e in maniera molto pesante, c’è: “Razionalmente so che non dovrei sprecare energie con queste persone, ma di pancia e cuore non mi arrendo. Vorrei convincerli a non comportarsi così”.

Ed ecco che si arriva al tema caldo: la dipendenza dai social. Per Laura è il Covid è stato un momento complicato come professionista, con una vera e propria crisi d’identità. Ad un certo punto si è rimessa in discussione e, oltre a dar vita all’album Anime Parallele, ha voluto uscire dal problema di questa ossessione per i social. “Purtroppo c’ero caduta dentro. Paolo mi ha fatto notare che se stavo sempre incollata al telefono poi non potevo lamentarmi se Paola (la figlia, ndr) faceva lo stesso. Ho smesso subito”. Proprio per dare un esempio alla figlia, la Pausini si è lasciata alle spalle questo problema.