Music Biz
Credits: Ufficio Stampa
15 Novembre 2023
Redazione 105
Laura Pausini è al suo ennesimo riconoscimento ottenuto in carriera. Sarà infatti premiata nel corso della Latin Grammy Week 2023 come Person of the Year 2023, una delle massime onorificenze degli Awards. Il tutto per il suo essere un’artista poliedrica e multilingue e per il costante impegno riposto nel sostenere le cause di giustizia sociale che le stanno a cuore, tra cui la fame nel mondo, la violenza contro le donne e i diritti LGBTQIA+.
Un traguardo immenso per lei, dato che è l’unica artista non di lingua madre spagnola nonché la terza donna ad essere mai stata premiata. Un fatto che la riempie di orgoglio, come ha spiegato ai giornalisti in occasione della conferenza stampa che si è tenuta a Siviglia: “Una delle cose che mi fa sentire più orgogliosa è il fatto che ovunque io vada nel mondo mi presentano come ‘l’Italiana più Latina del mondo’ ed è un onore immenso essere stata nominata ‘Persona dell’anno’”.
Si tratta di una manifestazione che conosce molto bene, dato che l’anno scorso l’ha presentata lei stessa. Poi però: “Alcuni mesi dopo mi hanno detto che il presidente Manuel Abud voleva parlarmi. Ero sorpresa, mi ha chiamata su Zoom per dirmi che ero stata nominata ‘Persona dell’anno 2023’. Ho chiesto se fosse possibile esserlo non essendo di sangue latino e mi ha risposto che tutta la Accademy aveva votato per eleggermi. È stato un momento bellissimo, ho pianto di orgoglio e di felicità”.
A farle compagnia tra le premiate al Latin Grammy ci sono altre due donne di spessore: “Sono molto onorata di essere la terza donna, insieme a Gloria Estefan e Shakira, ad essere premiata Person Of The Year. È vero, tre è un numero ancora basso, ma sta crescendo piano piano. Mi sembra incredibile far parte di questo magico trio di artiste”.
Quella di questa sera per lei sarà una serata speciale, sia umanamente che professionalmente: “Saranno presenti sia la mia famiglia di origine che la mia famiglia latina, che mi ha adottata. Spesso ho cantato con il mio stile i brani dei miei colleghi alle serate ‘Person Of The Year’ e ora sono molto curiosa di vedere chi e come canterà le mie canzoni”.
Per quanto riguarda il suo impegno per i diritti civili, ha spiegato: “Quando ero più piccola i miei genitori hanno insegnato a me e mia sorella che era importante conoscere persone diverse da noi e da lì ho imparato cosa sono la diversità e l’altruismo, e soprattutto i diritti dell’essere umano. Ho fatto un disco che si chiama Anime parallele che parla delle anime, non dei corpi. Essere anime parallele che non si incontrano non significa non amarsi, anzi il disco pone al centro la parola amore, un concetto che ho approfondito nel tempo lavorando su me stessa, gira tutto intorno alla parola amore”.