“Blocco 181”: iniziate le riprese del sequel della serie con Salmo

Sono iniziate le riprese della seconda stagione di Blocco 181 che segna il ritorno di Salmo sullo schermo televisivo non come cantante, ma nelle vesti di Snake. La serie crime prodotta da Sky Studios ha catturato l’attenzione del pubblico con la sua prima stagione, uscita a maggio 2022, e ora è pronta a offrire un nuovo capitolo della saga. 

Blocco 181 è una storia avvincente che spazia tra l’emancipazione sentimentale, familiare, sessuale e criminale. Ambientata a Milano, la trama presenta una reinterpretazione tutta italiana dell’amore di Shakespeare, con uno sguardo particolare sulla fatiscente periferia Sud della città. Il cast include personaggi chiave come Bea, Ludo e Madhi, interpretati rispettivamente da Laura Osma, Alessandro Piavani e Andrea Dodero. Salmo è Snake, il braccio destro di un boss della cocaina che cerca di allontanarsi dal suo passato, una missione che si rivelerà estremamente complessa.

La seconda stagione di Blocco 181 promette emozioni ancora più intense con l’arrivo di 8 nuovi episodi che debutteranno prossimamente su Sky e saranno disponibile in streaming su NOW. Salmo ha già fornito alcune anticipazioni su cosa aspettarsi, alimentando l’entusiasmo dei fan. Ha raccontato: “Musicalmente, non c’è mai stata la volontà di fare di Blocco 181 la ‘mia’ serie. Con questa seconda stagione si vedrà ancora di più: entrerà in scena una nuova banda, la Kasba, con giovanissimi di seconda generazione provenienti dal mondo arabo”.

Insomma, il nuovo capitolo della saga renderà ancora più ricca la colonna sonora. In più, con il debutto di Fahd Triki, che nella realtà è anche un rapper italo-marocchino, Salmo vuole giocare “su quel sound nordafricano, mediorientale, però tutto molto più moderno, dalla drill in poi”. In questa nuova stagione Salmo si addentrerà ancora di più nella storia criminale della periferia di Milano. 

Ha spoilerato come la 6° puntata sarà interamente dedicata a lui. Tuttavia: “Non sto cercando fama. Non voglio diventare un attore famoso. La mia carriera ce l’ho già. Lo faccio perché è un mestiere bellissimo e molto difficile. E mi fa stare bene”. Qui Salmo si trova a fare l’attore, ma il suo sogno sin da bambino è di fare il regista: “Per arrivarci, però, devi prima passare per questa strada. In fondo il regista è un po’ lo psicologo degli attori, devi saper parlare la loro lingua”.