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Gazzelle, il nuovo brano “Mezzo Secondo” in uscita il 24 Maggio
Il cantante romano lo aveva presentato in anteprima all’Arena di Verona: ecco cosa sappiamo
Flavio Bruno Pardini, in arte Gazzelle, ha svelato in anteprima il suo nuovo singolo Mezzo Secondo durante il concerto all'Arena di Verona. I fan non dovranno attendere molto per ascoltarlo: il countdown è finito e il brano uscirà su tutte le piattaforme streaming venerdì 24 maggio. Mezzo Secondo (Maciste Dischi/Warner Music Italy) è un pezzo prodotto da Federico Nardelli, che collabora da anni con l'artista alla realizzazione delle sue canzoni.
Si tratta di un brano d'amore senza tempo, in cui il cantante romano sembra aver trovato il mix perfetto tra lo stile delle sue canzoni ed un'aria d'estate.
È lo stesso artista ad annunciare l'uscita del nuovo brano, al concerto prima e sui social poi, con un post su Instagram “MEZZO SECONDO fuori venerdì 24/5. Che ne dite, vi va?”, raccogliendo numerosi commenti positivi dai fan e da alcuni artisti, tra cui m.e.r.l.o.t. e lo stesso macistedischi.
Testo:
Sei bella come Kurt Cobain
Hai sogni così grandi che starebbero benissimo coi miei
Ti guardo da lontano
Mentre mangi un gelato e vorrei
Essere quello che l’ha inventato
E abbiamo perso
I giorni, i mesi, gli anni
A pensarci e ripensarci
Ma quante stupidaggini
Scappo da quel ricordo
Come un posto di blocco
Come se avessi dietro un mostro
E non importa come
E non m’importa dove
Lo sai meglio di me
Che siamo troppo belli
Troppo matti
Per dividerci la vita
La casetta
La collina
La scogliera tutta nostra
Come un anno fa
E un bacio sulle dita
Una dozzina e una mattina
E poi tu te ne vai via
Via, via, via, via, via
Come la nostalgia
Come una notte stellata
Come la volta che
Non ti ho più rincontrata
Come una sera d’agosto
Durata mezzo secondo
Come noi due
Mi sa che è vero che il tempo gira più veloce
Quando le brutte persone se ne vanno via
Quando distruggono tutto il mondo in due parole
E poi nascondi quel buco sotto un tappetone
Abbiamo perso il meglio dei vent’anni
A pensarci e ripensarci
Forse era meglio darci
(può darsi)
Scappo da quel ricordo
Nemmeno me ne accorgo
Ho sistemato, tutto a posto
E non importa come
E non m’importa dove
Lo sai meglio di me
Che siamo troppo belli
Troppo matti
Per dividerci la vita
La casetta
La collina
La scogliera tutta nostra
Come un anno fa
E un bacio sulle dita
Una dozzina e una mattina
E poi tu te ne vai via
Via, via, via, via, via
Come la nostalgia
Come una notte stellata
Come la volta che
Non ti ho più rincontrata
Come una sera d’agosto
Durata mezzo secondo
Come noi due
Come noi due
Che siamo
Che siamo troppo belli
Troppo matti
Per dividerci la vita