Music Biz
“Beatrice”: botta e risposta tra Tedua e Annalisa nel nuovo brano
Un viaggio interiore alla ricerca di sé stessi e di un equilibrio emotivo dopo la fine di un amore
Beatrice, il singolo di Tedua in collaborazione con Annalisa, è uno dei pezzi clou della deluxe Paradiso del suo album La Divina Commedia. Questa traccia rappresenta un momento significativo per Tedua, dato che segna il suo ingresso in una nuova dimensione musicale, più vicina al pop. La canzone, prodotta da Dibla e Jiz, si distingue per il suo dialogo intenso tra i due artisti, esplorando le dinamiche di un amore finito.
Il testo di Beatrice è un botta e risposta che riflette i sentimenti contrastanti dei due protagonisti. Tedua e Annalisa descrivono una relazione che ha lasciato cicatrici profonde. L’inizio della canzone mette in scena un confronto diretto. Questo scambio mostra subito la tensione e la disillusione tra i due. La voce di Annalisa esprime il suo disagio per la mancanza di cambiamento del partner, mentre quella di Tedua cerca di giustificare il proprio comportamento, ammettendo di aver sempre messo al primo posto l’amor proprio e il lavoro.
Il ritornello affidato ad Annalisa riflette la rassegnazione e la decisione di andare avanti nonostante il dolore, continuando a esplorare la difficoltà di accettare se stessi dopo una relazione fallita. La canzone affronta dunque temi di vulnerabilità e auto-riflessione. Tedua parla della paura dell’abbandono e del bisogno di proteggersi mettendo sé stesso al primo posto. Annalisa, invece, rappresenta la voce della ragione e della maturità, riconoscendo che merita di più di una relazione che le causa solo sofferenza.
Beatrice non è solo una canzone d’amore, ma anche un viaggio interiore alla ricerca di sé stessi e di un equilibrio emotivo. Il riferimento a Beatrice, la musa dantesca, aggiunge una dimensione letteraria e profonda al brano, legando il progetto di Tedua alla tradizione della letteratura italiana. La scelta di collaborare con Annalisa e di esplorare un sound più pop dimostra la volontà di Tedua di evolversi artisticamente, pur mantenendo la sua autenticità.
Questo singolo è un esempio potente di come la musica possa essere un mezzo per esplorare e condividere le emozioni umane più complesse, offrendo conforto e comprensione a chi ascolta. Beatrice è un invito a guardare dentro sé stessi e a riconoscere il proprio valore, nonostante le difficoltà.
Di seguito vi lasciamo il testo di Beatrice:
Dove vai?
Dove vuoi che vada, dai?
Lo sai meglio di me
Sì, ma cosa vuoi che faccia?
Come mai?
Forse cambio strada, baby
Mi dai il peggio di te
Però non cambio faccia
Affacciata a quel balcone lasciami o lanciami il borsone
Ci stan guardando già troppe persone
Alle volte mi chiedo se crescerai
Mille volte, ma non impari mai
Dimmi cos’è che fai
Provo a risolvere questo disastro
Senza di me
Sto diventando pazzo
Io vorrei togliere la polvere dal nastro
E ritornare a quando ci siamo dati il primo bacio
Mi illuminavi
Ti portavo il sole, ma nel tuo cuore si è fatta notte
Sе chiudo gli occhi, chiudo il cielo
Però adesso non ti vеdo, quindi
Lasciamo tutto così com’è
Di me, di te, di me
Ho ancora qualche cosa con me
Di te, di me di meno
È troppo che mi sento una stupida
E mi ripeto che sarà l’ultima
Se non mi so amare come sono
Mi merito di meglio (Te lo auguro)
Magari qualche scemo che ti compra la borsa
Che poi ti fa le corna perché incontra una donna
Magari se lo sgami, dà la colpa a una sbronza
Magari tu lo ami, anche se provi vergogna
Ehi, baby, lo so che tu mi vedi (Come)
Ancora l’epicentro dei tuoi brutti pensieri
Ma, se sono fuggito, è perché temo l’abbandono
Al primo posto ho sempre messo l’amor proprio ed il lavoro, oh
Sono infantile? Sì, mi puoi capire? No
Non c’è che dire, beh, provo a sparire
Inutile far la parte di quella felice
Lei finge, Beatrice
Lasciamo tutto così com’è
Di me, di te, di me
Ho ancora qualche cosa con me
Di te, di me di meno
È troppo che mi sento una stupida
E mi ripeto che sarà l’ultima
Se non mi so amare come sono
Mi merito di meglio
Ma volevo sapere tu chi eri
Non hai mai ascoltato i miei pensieri
Ed ogni notte non dormo
Ancora sveglio alle quattro
Tu mi fai perdere il sonno
Anche se il cuore è in letargo
Forse in questa storia è meglio se
Lasciamo tutto così com’è
Di me, di te, di me
Ho ancora qualche cosa con me
Di te, di me, di meno (Cos’è rimasto?)
È troppo che mi sento una stupida (Troppo tempo)
E mi ripeto che sarà l’ultima (Ancora ci credi?)
Se non mi so amare come sono
Mi merito di meglio (Ahahahah, dai)