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“Beatrice”: botta e risposta tra Tedua e Annalisa nel nuovo brano

Un viaggio interiore alla ricerca di sé stessi e di un equilibrio emotivo dopo la fine di un amore

“Beatrice”: botta e risposta tra Tedua e Annalisa nel nuovo brano

Credits: Instagram @tedua_wildbandana e Getty Images

27 Maggio 2024

Redazione 105

Beatrice, il singolo di Tedua in collaborazione con Annalisa, è uno dei pezzi clou della deluxe Paradiso del suo album La Divina Commedia. Questa traccia rappresenta un momento significativo per Tedua, dato che segna il suo ingresso in una nuova dimensione musicale, più vicina al pop. La canzone, prodotta da Dibla e Jiz, si distingue per il suo dialogo intenso tra i due artisti, esplorando le dinamiche di un amore finito.

Il testo di Beatrice è un botta e risposta che riflette i sentimenti contrastanti dei due protagonisti. Tedua e Annalisa descrivono una relazione che ha lasciato cicatrici profonde. L’inizio della canzone mette in scena un confronto diretto. Questo scambio mostra subito la tensione e la disillusione tra i due. La voce di Annalisa esprime il suo disagio per la mancanza di cambiamento del partner, mentre quella di Tedua cerca di giustificare il proprio comportamento, ammettendo di aver sempre messo al primo posto l’amor proprio e il lavoro.

Il ritornello affidato ad Annalisa riflette la rassegnazione e la decisione di andare avanti nonostante il dolore, continuando a esplorare la difficoltà di accettare se stessi dopo una relazione fallita. La canzone affronta dunque temi di vulnerabilità e auto-riflessione. Tedua parla della paura dell’abbandono e del bisogno di proteggersi mettendo sé stesso al primo posto. Annalisa, invece, rappresenta la voce della ragione e della maturità, riconoscendo che merita di più di una relazione che le causa solo sofferenza.

Beatrice non è solo una canzone d’amore, ma anche un viaggio interiore alla ricerca di sé stessi e di un equilibrio emotivo. Il riferimento a Beatrice, la musa dantesca, aggiunge una dimensione letteraria e profonda al brano, legando il progetto di Tedua alla tradizione della letteratura italiana. La scelta di collaborare con Annalisa e di esplorare un sound più pop dimostra la volontà di Tedua di evolversi artisticamente, pur mantenendo la sua autenticità.

Questo singolo è un esempio potente di come la musica possa essere un mezzo per esplorare e condividere le emozioni umane più complesse, offrendo conforto e comprensione a chi ascolta. Beatrice è un invito a guardare dentro sé stessi e a riconoscere il proprio valore, nonostante le difficoltà.

Di seguito vi lasciamo il testo di Beatrice

Dove vai?

Dove vuoi che vada, dai?

Lo sai meglio di me

Sì, ma cosa vuoi che faccia?

Come mai?

Forse cambio strada, baby

Mi dai il peggio di te

Però non cambio faccia

Affacciata a quel balcone lasciami o lanciami il borsone

Ci stan guardando già troppe persone

Alle volte mi chiedo se crescerai

Mille volte, ma non impari mai

Dimmi cos’è che fai

Provo a risolvere questo disastro

Senza di me

Sto diventando pazzo

Io vorrei togliere la polvere dal nastro

E ritornare a quando ci siamo dati il primo bacio

Mi illuminavi

Ti portavo il sole, ma nel tuo cuore si è fatta notte

Sе chiudo gli occhi, chiudo il cielo

Però adesso non ti vеdo, quindi

Lasciamo tutto così com’è

Di me, di te, di me

Ho ancora qualche cosa con me

Di te, di me di meno

È troppo che mi sento una stupida

E mi ripeto che sarà l’ultima

Se non mi so amare come sono

Mi merito di meglio (Te lo auguro)

Magari qualche scemo che ti compra la borsa

Che poi ti fa le corna perché incontra una donna

Magari se lo sgami, dà la colpa a una sbronza

Magari tu lo ami, anche se provi vergogna

Ehi, baby, lo so che tu mi vedi (Come)

Ancora l’epicentro dei tuoi brutti pensieri

Ma, se sono fuggito, è perché temo l’abbandono

Al primo posto ho sempre messo l’amor proprio ed il lavoro, oh

Sono infantile? Sì, mi puoi capire? No

Non c’è che dire, beh, provo a sparire

Inutile far la parte di quella felice

Lei finge, Beatrice

Lasciamo tutto così com’è

Di me, di te, di me

Ho ancora qualche cosa con me

Di te, di me di meno

È troppo che mi sento una stupida

E mi ripeto che sarà l’ultima

Se non mi so amare come sono

Mi merito di meglio

Ma volevo sapere tu chi eri

Non hai mai ascoltato i miei pensieri

Ed ogni notte non dormo

Ancora sveglio alle quattro

Tu mi fai perdere il sonno

Anche se il cuore è in letargo

Forse in questa storia è meglio se

Lasciamo tutto così com’è

Di me, di te, di me

Ho ancora qualche cosa con me

Di te, di me, di meno (Cos’è rimasto?)

È troppo che mi sento una stupida (Troppo tempo)

E mi ripeto che sarà l’ultima (Ancora ci credi?)

Se non mi so amare come sono

Mi merito di meglio (Ahahahah, dai)

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