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Lazza si sfoga: “Il mio disco è triste perché la fama è tossica”

Il rapper ha voluto dire la sua sul peso di essere famosi, salvando solamente i concerti e il contatto con il proprio pubblico

Lazza si sfoga: “Il mio disco è triste perché la fama è tossica”

Credits: Instagram @thelazzinho

30 Maggio 2024

Redazione 105

Lazza ha usato le storie di Instagram per sfogarsi, per dare spazio ai propri pensieri in un periodo della sua vita che evidentemente non è tutto rose e fiori. Non sappiamo esattamente a cosa si riferisca, ma da quel che fa capire ci sono lati del suo lavoro che proprio gli stanno stretti, con la popolarità che talvolta diventa soffocante e con le richieste dei fan che non sono sempre facili da realizzare. 

E così, ecco le sue parole: “Il mio disco è triste perché la fama è tossica. Ultimamente ho scelto di fare poche interviste, anzi in realtà non ne ho fatte proprio. Quasi ogni volta che parlo con qualcuno mi chiedo se mi stia davvero ascoltando o semplicemente cerchi il modo di portarsi a casa un contenuto che faccia parlare. Detesto il fatto che ci sia qualcuno che pensa che gli sia tutto dovuto, detesto che nella testa di certa gente noi artisti dovremmo essere sempre felici e disponibili perché facciamo un sacco di soldi e quindi a noi una giornata no non è mai concessa. Spoiler: i soldi non sono tutto”.

Poi una stoccatina a chi gli chiede di essere “diverso”, ma poi se cambia qualcosa nella sua musica gli dà del “venduto”: “Detesto quelli che ‘rinnovati’, ma poi quando fai una cosa non la capiscono e quindi ‘eri meglio prima, sei cambiato, venduto’. La realtà è che quelli che dicono così non ci capivano un c****o prima e non ci capiscono un c****o oggi. E non sanno quanto impegno c’è dietro il realizzare un’idea, ma d’altro canto chi sa fare fa chi non sa fare insegna”. 

Infine conclude così, con un ringraziamento per l’unica vera gioia di fare il cantante: l’affetto del proprio pubblico ai concerti. “Detesto condividere troppo la mia vita privata perché è come se le mie cose diventassero di tutti, però o lo faccio io o qualche ficcanaso lo fa al posto mio per fare scoop. L’unico lato veramente positivo del mio lavoro sono i concerti, ai quali sono grato di vedervi sempre più gasati e numerosi. Scusate lo sfogo”. Uno sfogo che tanti hanno compreso, tra cui anche una collega illustre, Laura Pausini, che sempre sulle sue storie ha scritto, trovandosi d’accordo con le sue parole: “Storie di Lazza, CONDIVIDO TUTTO”.


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