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Credits: Instagram @tonyeffebaby777
12 Dicembre 2024
Redazione 105
Tony Effe conclude un anno di successi con l’uscita del suo nuovo singolo Pezzi da 100, in collaborazione con Kid Yugi. Il brano, pubblicato il 10 dicembre, rappresenta l’ultima aggiunta all’album Icon, già riconosciuto come uno dei più ascoltati dell’anno. Il rapper romano, reduce da una serie di traguardi importanti, è pronto a calcare il palco dell’Ariston tra i Big di Sanremo 2025.
Tra le sue conquiste, spiccano il tormentone estivo Sesso e samba con Gaia, il successo commerciale di Icon (secondo album più ascoltato in Italia) e l’elezione a “Uomo dell’anno” da parte di GQ. Tutti questi successi trovano spazio anche nel testo di Pezzi da 100, in cui Tony Effe celebra il suo percorso e non manca di rivolgere un tributo alla collega Gaia, anche lei in gara al Festival e su cui il rapper sembra puntare per la vittoria. Nel brano, infatti, Tony Effe dichiara:
“Vado all’Ariston, faccio felice mamma (Seh) Metto cinquanta K sulla vittoria di Gaia (Cinquantamila)”. La risposta di Gaia non si è fatta attendere: la cantante ha condiviso una storia su Instagram con un ironico commento: “Tocchiamo ferro”.
Il singolo, prodotto da Sick Luke, si muove sui temi tipici della trap: successo, denaro, trasgressione e una visione disincantata della vita. Il ritornello, con il suo incipit “Nasci piangendo, muori piangendo”, riassume il fatalismo che pervade il brano. Gli artisti riflettono sull’inevitabilità della sofferenza e sulla necessità di sfruttare al massimo il tempo tra nascita e morte.
Il denaro è il filo conduttore del testo, visto non solo come simbolo di potere, ma anche come via di fuga dalla banalità. Con frasi come “Metà lo metto in banca e l’altro lo spendo”, Tony Effe e Kid Yugi esprimono una filosofia di vita incentrata sul godere dei piaceri materiali, senza rimorsi. L’ostentazione di lusso e successo è evidente nei riferimenti a brand molto noti, ma dietro la celebrazione si intuisce un velo di disillusione. Il contrasto tra la ricerca di piaceri materiali e la consapevolezza della fragilità umana rende il brano intrigante e complesso. Con Pezzi da 100, Tony Effe e Kid Yugi offrono un ritratto sincero e provocatorio della loro visione della vita, aprendo le porte a un 2025 carico di aspettative.
Il testo di Pezzi da 100:
[Tony Effe]
Nasci piangendo, muori piangendo
Metà lo metto in banca e l’altro lo spendo
Vado all’inferno, entro ridendo
E vediamo chi è il diavolo adesso
Più soldi, più infami (Più soldi, più infami)
Cavallini come un Ferrari, ah, seh
Nasci piangendo, muori piangendo
Metà lo metto in banca e l’altro lo spendo
Tutto in pezzi da cento (Go, go, go, go)
Non mangio grassi, levo sempre il tuorlo dalle uova
Il mio amico non è gay, vende polvere rosa
Vado all’Ariston, faccio felice mamma (Seh)
Metto cinquanta K sulla vittoria di Gaia (Cinquantamila)
Italiano, tutto Gucci come Sinner (Tutto Gucci)
A Natale le compro la borsa e il filler (Seh, seh)
Non voglio che sia triste, per lei potrei fare il killer (Okay)
Sorpresa nelle palle come nell’ovetto Kinder (Grr-pow)
Sono l’uomo dell’anno (Sì), caricatore full (Sì)
Lei la chiamo “mon amour” (Sì), mangio pasta, no cuscus (Sì, sì)
Tony fa soldi, la mucca fa “mu”
Sto troppo in alto, fatico a scendere giù
[Tony Effe & Kid Yugi]
Nasci piangendo, muori piangendo
Metà lo metto in banca e l’altro lo spendo
Vado all’inferno, entro ridendo
E vediamo chi è il diavolo adesso
Più soldi, più infami (Più soldi, più infami)
Cavallini come un Ferrari, ah, seh
Nasci piangendo, muori piangendo
Metà lo metto in banca e l’altro lo spendo
Tutto in pezzi da cento (Ah)
[Kid Yugi]
Russian kiss, lei mi dà un bacio di Giuda
Cena da Zuma, GHB e nessuno mi stupra
Rigorosamente fucsia la mia Iqos Iluma
L’amico mio fa un tiro di cotta e un tiro di cruda
Posso assicurarti che non ho mai visto un orologio che abbia
Meno di tre complicazioni sul polso sinistro
Due ragazze in camera che fanno scissor
Scendi in Puglia in auto, torni senza ruote come i Flintstones
Bevo New York Sour perché mi piace il nome
Lecco il piccione, fatturo più di un milione
Ho ventitré anni, ma dovete chiamarmi “signore”
G-Class sembra un elefante, mi sento Scipione
[Tony Effe]
Nasci piangendo, muori piangendo
Metà lo metto in banca e l’altro lo spendo
Vado all’inferno, entro ridendo
E vediamo chi è il diavolo adesso
Più soldi, più infami (Più soldi, più infami)
Cavallini come un Ferrari, ah, seh
Nasci piangendo, muori piangendo
Metà lo metto in banca e l’altro lo spendo
Tutto in pezzi da cento
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