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credits: Getty Images
21 Gennaio 2025
Redazione 105
Nel 2005 la canzone Ragazza di periferia ha segnato una svolta cruciale nella carriera di Anna Tatangelo, che grazie a questo brano ha conquistato il pubblico del Festival di Sanremo. Un pezzo che, pur essendo stato scritto da Gigi D’Alessio, ha rappresentato la vera e propria nascita di Anna come artista di spessore, capace di raccontare la realtà di una giovane donna che vive in periferia, divisa tra sogni e difficoltà.
La canzone, che racconta la fine di una relazione amorosa, è intensa e malinconica. Anna Tatangelo interpreta una ragazza che, nonostante le sue radici semplici, è capace di esprimere una forza emotiva straordinaria. Il testo si fa portavoce di una tristezza autentica, di una sensazione di abbandono e del dolore che segue la fine di un amore. La ragazza di periferia si trova a fare i conti con una realtà difficile, ma al contempo il brano non perde mai di vista la speranza, quella sensazione che, pur tra mille difficoltà, c’è sempre un modo per andare avanti.
In un’intervista rilasciata a Rolling Stone Italia, la cantante ha parlato del suo legame speciale con il brano, dichiarando: “È stata una delle edizioni del Festival più bella in assoluto, quella che mi ha cambiato la vita. E che porto nel cuore per la sensazione di tranquillità avuta cantando. Una tranquillità che un po’ mi manca”. Un pezzo di cui ha capito il successo quando la iniziò a sentire ovunque dalle autoradio. Il brano, che ai tempi della sua uscita era stato visto da alcuni come “trash”, non solo è sopravvissuto ma ha trovato nuova linfa vitale. Anna Tatangelo ha risposto con ironia a chi lo definiva tale: “Magari mi uscisse ogni anno una canzone trash del genere. Resta che il successo lo decide sempre il tempo: se continua negli anni e si ricorda viene consolidata”.
E quanto fosse potente lo dimostra come, a distanza di anni, Ragazza di periferia è tornata in una nuova versione grazie alla collaborazione con il rapper Achille Lauro. Il remix urban della canzone, frutto di un incontro casuale sui social tra i due artisti, ha portato a una rivisitazione che mescola il passato con il presente. Anna Tatangelo ha raccontato così quel duetto: “L’abbiamo realizzata e, da lì, ho compreso la connessione con questo mondo che conoscevo già da prima, ma non avevo il coraggio di sviluppare come progetto”.
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