Gli ospiti internazionali che hanno lasciato il segno a Sanremo

Il Festival di Sanremo ha sempre rappresentato una vetrina importante non solo per la musica nostrana, ma anche per gli artisti internazionali, con alcune performance indimenticabili che hanno lasciato il segno nella storia della kermesse. Da Freddie Mercury a David Bowie, passando per Madonna e molti altri, l’Ariston ha ospitato alcuni dei nomi più iconici della musica.

Nel corso degli anni, Sanremo ha visto l’arrivo di leggende come i Queen, che nel 1984 si esibirono con il celebre brano Radio Ga Ga. Nonostante la performance in playback, la presenza di Freddie Mercury, il suo carisma e la sua energia sul palco, hanno fatto di quella performance un momento storico, un emblema di quel periodo musicale. Allo stesso modo, David Bowie nel 1996 ha scosso il pubblico con la sua presenza magnetica e l’esecuzione di Little Wonder, un brano che mescolava suoni elettronici e rock, lasciando una scia indelebile nella memoria degli spettatori.

Nel 1998, Madonna ha portato sul palco di Sanremo il suo successo Frozen, esibizione anch’essa segnata dal playback ma che ha saputo comunque affascinare grazie alla sua presenza scenica e al suo stile inconfondibile. Altri momenti memorabili sono stati regalati da artisti come i Kiss nel 1982, che con il loro look e la loro energia hanno scatenato il pubblico, o dai Depeche Mode nel 1986, che hanno presentato Stripped, contribuendo a dare al Festival un tocco di innovazione e oscurità.

E ancora i Placebo, con la loro performance di Special K nel 2001, hanno portato un sound alternativo e grintoso, mentre i Duran Duran, nel 1985, con Wild Boys, hanno fatto impazzire le fan italiane, facendo dell’Ariston una vera e propria arena di rock anni ‘80. Ma forse, tra tutte le performance, quella di Whitney Houston nel 1987, con la sua versione di All at Once, resta una delle più emozionanti, capace di far breccia nel cuore di tutti con la sua voce straordinaria.