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Sanremo, La tana del granchio di Bresh: testo e significato del brano

Bresh debutta al Festival con una ballata poetica e intensa: ecco il significato del brano

Sanremo, La tana del granchio di Bresh: testo e significato del brano

Credits: Instagram @breshbandicoot

05 Febbraio 2025

Redazione 105

Bresh, nome d’arte di Andrea Brasi, si prepara a calcare il palco dell’Ariston per la prima volta in gara al Festival di Sanremo 2025. Dopo l’ospitata dell’anno scorso, quando interpretò Guasto d’amore e duettò con Emma sulle note di un medley di Tiziano Ferro, il cantautore genovese torna con La tana del granchio, un brano che lui stesso definisce “una canzone ubriaca”.

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Il significato

La tana del granchio è una ballata personale ed enigmatica, che racconta un momento di crisi e riflessione interiore. Il brano sembra descrivere un Andrea in mezzo alla tempesta, costretto ad affrontare scelte difficili che potrebbero cambiare il suo futuro.

Il titolo richiama un luogo intimo e nascosto, una sorta di rifugio interiore che ognuno può interpretare in modo diverso. Bresh lascia volutamente un alone di mistero attorno a questa immagine, rendendo il testo aperto a più letture.

Musicalmente, il brano fonde una scrittura ispirata alla tradizione cantautorale con sonorità contemporanee, un tratto distintivo dello stile di Bresh. Per lui, questa partecipazione a Sanremo ha anche un valore affettivo: la possibilità di esibirsi di fronte alla sua famiglia, un momento che ha dichiarato essere particolarmente emozionante.

Il testo

Nella tana del granchio c’è una canzone

Ho posato i miei vestiti al sole

Ti ho vista piangere dietro alle mie parole

Ma non sapevo cos’altro dire di te

Ora che siamo soli mi puoi pure parlare

Guardati intorno non c’è nessuno

Non far così non mi giudicare

Ho una parola sbagliata per ogni frase

Sono soltanto un uomo e non ci so fare

E anche se tu non lo vuoi sapere

Sappi però che alla fine ti voglio bene

Sono una madre che si sgola

Una testa che gira ancora

Una chitarra che non suona

Una borsa piena di buchi

Se capisci che non ti amo

Sei una sirena che non nuota

Cosa puoi dire

Fammi solo sapere quando vuoi guarire

Dall’espressione hai qualcosa da dire per me

Ma lo sento non mi dai due lire

Un sacchetto di plastica

Tiene i nostri due costumi bagnati

Ce li siamo dimenticati

Nella macchina che è rimasta sotto al sole per tutta l’estate

Ad ottobre li ho ritrovati

Lascio la via per te

Ora che non è più un sì

Camera mia non è una metropoli

Che incubo stare ad aspettare in un monolocale

Sei fuori a carnevale

Sono una madre che si sgola

Una testa che gira ancora

Una chitarra che non suona

Una borsa piena di buchi

Se capisci che non ti amo

Sei una sirena che non nuota

Cosa puoi dire

Fammi solo sapere quando vuoi guarire

Dall’espressione hai qualcosa da dire per me

Ma lo sento non mi dai due lire

Se il mare si è salato

È perché un marinaio ci ha pianto sopra

Se han fatto il calendario

È perché ti vorrei fare santa ora

Senti che forte il vento

Vento che non si posa

Cosa puoi dire

Fammi solo sapere quando vuoi guarire

Dall’espressione hai qualcosa da dire per me

Ma lo sento non mi dai due lire

Ho bisogno solo di riuscire a convincere te

Non solo te

Ho bisogno solo di riuscire a convincere te

Ma lo sento non mi dai due lire

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