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Sanremo, “Chiamo io chiami tu” di Gaia: testo e significato del brano

Gaia torna al Festival di Sanremo con il brano pop latineggiante “Chiamo io chiami tu”: intensa e seduttiva

Sanremo, “Chiamo io chiami tu” di Gaia: testo e significato del brano

Credits: Getty Images

05 Febbraio 2025

Redazione 105

Dopo il debutto nel 2021 con Cuore amaro e l’esperienza come ospite nella serata cover con BigMama nel 2023, Gaia torna in gara al Festival di Sanremo 2024 con Chiamo io chiami tu. Il brano, caratterizzato da ritmi pop-latineggianti, gioca su una frase ripetuta in modo ossessivo, creando un’atmosfera magnetica e coinvolgente.

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Il significato

Chiamo io chiami tu riflette le due anime artistiche della cantante: una più cupa e introspettiva, l’altra più solare e ritmata. Il ritornello incisivo e ripetitivo è in contrasto con un testo profondo e malinconico, che racconta l’indecisione in una relazione tormentata.

Nel testo, Gaia esplora le dinamiche emotive di una storia che si trascina tra scuse e ostacoli, trasformandosi in un “limbo infernale”, come afferma nel testo stesso.

Il testo

Per esempio a me piace la musica

Stare nuda e nessuno che giudica

Amo il cibo di strada

I capelli del mare

Anche farmi del male

Che stupida

Menomale che non prende l’Iphone

Tra le onde alte di Rio

Un silenzio che mi spezza un po’

Che mi brucia un po’

Come fa uno shot

E quante parole che

Lasciano un vuoto

Ti lasciano solo

Qualcosa in cui credere

Niente di serio se uno dei due se ne va

Per una bugia di più

Nascosta sotto le labbra

Poesia di contrabbando,

Ti ricordi quando

Era soltanto un gioco

Chiamo io chiami tu

Chi è il primo che cede stasera

Dimmi dove sei

Dove dove dove dove

Solo io solo tu

Tanto non ne vale la pena

Chissà dove sei

Dove dove dove dove

E ogni volta che stiamo così

Non serve a niente

Tanto è sempre lunedì

Lo stesso film

Non mi aspettare

Non ti scordare

Di me mai più

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiama

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiama

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiama

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiama

Chiama

Come i rami contorti dell’edera

Ci aggrappiamo a una scusa ridicola

Stiamo qui ad aspettare

In un limbo infernale

L’amore è una cosa più piccola

Cosa rimane se

Troppe persone si fottono il cuore

A pensare che poi non è

Niente di serio se uno dei due se ne va

Per una bugia di più

Nascosta sotto le labbra

Poesia di contrabbando

Ti ricordi quando

Era soltanto un gioco

Chiamo io chiami tu

Chi è il primo che cede stasera

Dimmi dove sei

Dove dove dove dove

Solo io solo tu

Tanto non ne vale la pena

Chissà dove sei

Dove dove dove dove

E ogni volta che stiamo così

Non serve a niente tanto è sempre lunedì

Lo stesso film

Non mi aspettare

Non ti scordare di me

Mai più

Che pensavo a te

Come una voce

Che è fragile

Come l’idea

Di stare con te

Volevo stringerti a me

Come fosse per sempre ancora

Ogni volta che stiamo così

Non serve a niente tanto è sempre lunedì

Lo stesso film

Non mi aspettare

Non ti scordare di me

Mai più

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiama

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiama

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiama

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiamo io, chiami tu

Chiama

Chiama

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