Loading

music biz

“Bella stronza” di Marco Masini: storia e significato del brano

Redazione 105

Un pezzo pieno di rabbia e frustrazione che racconta il dolore di un uomo tradito

Pubblicata nel 1995 all’interno dell’album Il cielo della vergine, Bella stronza è una delle canzoni più celebri e controverse di Marco Masini. Il brano, scritto dallo stesso Masini insieme a Giuseppe Dati, si distingue per il linguaggio diretto e per la carica emotiva intensa ed è diventato nel tempo un vero e proprio inno del dolore amoroso e della rabbia post-rottura.

Cosa racconta 

Masini, noto per i suoi testi spesso malinconici e crudi, in Bella stronza esprime senza mezzi termini la sofferenza di un uomo abbandonato dalla donna che amava. Non si tratta di una classica ballata d’amore, ma di un grido di rabbia e disperazione, in cui il protagonista si rivolge alla sua ex con parole taglienti, cariche di rancore e disillusione. Il testo racconta la frustrazione e la gelosia di chi si sente tradito e sostituito, immaginando la donna tra le braccia di un altro e ironizzando amaramente sulla propria sofferenza. Masini alterna insulti e dichiarazioni di amore in un vortice emotivo che riflette il tumulto interiore di chi vive la fine di una relazione in modo doloroso e viscerale.

Il linguaggio forte e le polemiche

All’epoca della sua uscita, la canzone suscitò numerose polemiche per l’uso di un linguaggio considerato troppo esplicito. La parola “stronza”, ripetuta più volte nel ritornello, fece discutere, tanto che alcune radio decisero di censurare o limitare la trasmissione del brano. Tuttavia, proprio questa scelta stilistica rese la canzone autentica e vicina ai sentimenti di molti ascoltatori, che si riconobbero nella crudezza delle emozioni espresse.

E così, nonostante le controversie, il pezzo divenne rapidamente un grande successo, consolidando la carriera di Marco Masini e dimostrando ancora una volta la sua capacità di trasformare il dolore in musica. Ancora oggi, a quasi trent’anni dalla sua pubblicazione, Bella stronza rimane una delle canzoni italiane più amate e ricordate, soprattutto da chi ha vissuto una storia d’amore finita male.

 

Sarà in gara nella serata delle cover di Sanremo 2025 

Ora, con il Festival di Sanremo alle porte, il brano è diventato di nuovo virale. Il merito va a Fedez che l’ha scelto come canzone da portare nella serata delle cover duettando proprio insieme a Marco Masini. Adesso come allora il pezzo non manca di far discutere anche e soprattutto per la più o meno voluta ambiguità che porta con sé. Ufficialmente, infatti, il rapper sostiene segua il filone della depressione che porterà nel suo brano sanremese, ma tanti ipotizzano che sia dedicata alla sua ex Chiara Ferragni.

Il testo di Bella Stronza

Bella stronza
Che hai distrutto tutti i sogni
Della donna che ho tradito
Che mi hai fatto fare a pugni
Con il mio migliore amico
E ora mentre vado a fondo
Tu mi dici sorridendo "ne ho abbastanza"

Bella stronza
Che ti fai vedere in giro
Per alberghi e ristoranti
Con il culo sul Ferrari
Di quell'essere arrogante
Non lo sai che i miliardari
Anche ai loro sentimenti danno un prezzo
Il disprezzo
Perché forse io ti ho dato troppo amore
Bella stronza che sorridi di rancore

Ma se Dio ti ha fatto bella
Come il cielo e come il mare
A che cosa ti ribelli
Di chi ti vuoi vendicare
Ma se Dio ti ha fatto bella
Più del sole e della luna
Perché non scappiamo insieme
Non lo senti questo mondo come puzza

Ma se Dio ti ha fatto bella
Come un ramo di ciliegio
Tu non puoi amare un tarlo
Tu commetti un sacrilegio
E ogni volta che ti spogli
Non lo senti il freddo dentro
Quando lui ti paga i conti
Non lo senti l'imbarazzo del silenzio

Perché sei bella, bella, bella
Bella stronza
Che hai chiamato la volante quella notte
E volevi farmi mettere in manette
Solo perché avevo perso la pazienza
La speranza, sì, bella stronza

Ti ricordi
Quando con i primi soldi
Ti ho comprato quella spilla
Che ti illuminava il viso
E ti chiamavo la mia stella
Quegli attacchi all'improvviso
Che avevamo noi di sesso e tenerezza
Bella stronza, sì
Perché forse io ti ho dato troppo amore
Bella stronza che sorridi di rancore

Ma se Dio ti ha fatto bella
Come il cielo e come il mare
A che cosa ti ribelli
Di chi ti vuoi vendicare
Ma se Dio ti ha fatto bella
Più del sole e della luna
Esci dai tuoi pantaloni, mi accontento
Come un cane degli avanzi

Perché sei bella, bella, bella
Mi verrebbe di strapparti
Quei vestiti da puttana
E tenerti a gambe aperte
Finché viene domattina
Ma di questo nostro amore
Così tenero e pulito
Non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto di violenza
E allora ti saluto, bella stronza, eh

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.