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Credits: Instagram @joanthiele
07 Febbraio 2025
Redazione 105
Joan Thiele si prepara al suo debutto sul palco dell’Ariston con Eco, un brano che affonda le radici nei legami familiari e nell'importanza di credere nelle proprie idee. La cantautrice, originaria di Desenzano del Garda, porta a Sanremo una canzone intensa, che combina suoni ispirati alle colonne sonore del cinema italiano con un testo carico di significato.
Prodotto da Mace (Simone Benussi), il brano fa parte dell’album Joanita, in uscita il 21 febbraio, un progetto musicale che segna una nuova fase artistica per l’artista. Joan Thiele, che ha esordito nel 2015 con una cover di Drake, ha costruito nel tempo una carriera solida tra singoli, album e riconoscimenti, tra cui un David di Donatello.
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La cantautrice ha raccontato che la canzone è nata un anno e mezzo fa ed è dedicata a suo fratello, pur sperando che chiunque possa ritrovarsi nel testo.
Eco racconta la lotta contro insicurezze e paure, ma anche la potenza della famiglia come punto di riferimento e fonte di forza. Il messaggio centrale è un invito a credere nelle proprie idee e a non lasciarsi fermare dai dubbi o dall’indifferenza.
E ti giuro non ho più bisogno di fingere
Questa mia vita è il mio viaggio ed io
Traccio da sola le scelte che faccio
Ma se ci sei tu
Ho più coraggio
E ricordo quando eri bambino
E restavamo ore abbracciati nel letto
Per sentirci grandi e la musica poi ci baciava
Per farci sentire un po’ meno soli
Forse sarà l’insicurezza
Sarà che per noi la famiglia non è mai la stessa
Sarà che siamo figli dell’indifferenza
Cresciuti da una donna più pura della bellezza
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
Tu fissala forte dentro gli occhi
Spara al centro qui la notte non ci fotte
(Bang bang woo)
E ti giuro se il tempo è una linea che cambia
Sarò la tua eco e poi mai la distanza che corre tra il mondo e le cose
Ma se ci sei tu
Sì, resto calma
Forse sarà l’insicurezza
Sarà che per noi la famiglia non è mai la stessa
Sarà che siamo figli dell’indifferenza
Cresciuti da una donna più pura della bellezza
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
Tu fissala forte dentro gli occhi
Spara al centro qui la notte non ci fotte
E se capissi perché contano sempre più le idee
Rimangono negli occhi della gente
Hanno più potere della rabbia
Tu difendile
E quando ti senti più fragile
Cambia la pelle
Equilibrio instabile
Fidati è meglio sbagliare che restare immobile
E se potessi dirti che
Qui la paura non ha età
E se capissi perché contano sempre più le idee
Rimangono negli occhi della gente
Hanno più potere della rabbia
Tu difendile
(Bang bang woo)