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Olly a Sanremo 2025 con “Balorda nostalgia”: testo e significato

Il cantautore genovese torna al Festival con un brano che racconta il ricordo struggente di un amore finito, tra nostalgia e consapevolezza

Olly a Sanremo 2025 con “Balorda nostalgia”: testo e significato

Credits: Ufficio Stampa

07 Febbraio 2025

Redazione 105

Dopo la partecipazione a Sanremo Giovani con Polvere, Olly torna sul palco dell’Ariston con Balorda nostalgia, un brano intenso che esplora i sentimenti legati alla fine di una relazione importante.

Subito dopo il Festival, l’artista partirà per un tour in tutta Italia, con tappe già annunciate il 4 e 5 ottobre a Genova e il 10 ottobre a Milano. Tra i suoi riti scaramantici prima di ogni esibizione, non mancheranno le consuete flessioni e la presenza della catenina del battesimo di suo padre, un oggetto a cui è particolarmente legato.

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Il significato 

Dalle parole del testo emerge la quotidianità condivisa con la persona amata, tra momenti di gioia e intimità: “Ci bastava ridere, piangere, fare l’amore, poi stare in silenzio per ore”.

In un’intervista rilasciata a RaiPlay, Olly ha spiegato il significato della sua canzone: “Ricostruisce la parte bella di una storia d’amore finita. Ne sento in qualche modo la mancanza, con la consapevolezza degli inevitabili aspetti negativi che hanno fatto finire la relazione. Mi rimane una nostalgia molto forte”.

Il cantautore ha inoltre raccontato le difficoltà incontrate nella scrittura del pezzo, sottolineando quanto sia stato importante per lui curare ogni dettaglio. Ha poi aggiunto: “La nostalgia che sta nel brano è anche verso Genova. Sono però contento che stia uscendo un po’ di milanesità nelle mie canzoni. Ormai ci vivo da sei anni”.

 

Il testo 

Magari non sarà

Nemmeno questa sera

La sera giusta per tornare insieme

Tornare a stare insieme

Magari non sarà

Nemmeno questa sera

Me l’ha detto la signora, là affacciata al quarto piano

Con la sigaretta in bocca,

Mentre stendeva il suo bucato

Io le ho risposto che

Vorrei

Vorrei

Vorrei

Vorrei

Vorrei

Vorrei

Tornare a quando

Ci bastava

Ridere, piangere, fare l’amore

E poi stare in silenzio per ore

Fino ad addormentarci sul divano

Con il telecomando in mano

Non so più come fare senza te

Te che mi fai, vivere e dimenticare,

Tu che mentre cucini ti metti a cantare

E tu chiamala se vuoi la fine

Ma come te lo devo dire

Sta vita non è vita senza te

Ma sai che questa sera

Balorda nostalgia

Mi accendo la tv

Solo per farmi compagnia

Che bella tiritera…

Beh insomma

Ti sembra la maniera

Che vai e mi lasci qua

Ti cerco ancora in casa quando mi prude la schiena

E metto ancora un piatto in più quando apparecchio a cena

So soltanto che vorrei,

Vorrei

Vorrei

Vorrei

Sì vorrei

Vorrei

Tornare a quando

Ci bastava

Ridere, piangere, fare l’amore

E poi stare in silenzio per ore

Fino ad addormentarci sul divano

Con il telecomando in mano

Non so più come fare senza te

Te che mi fai, vivere e dimenticare,

Tu che mentre cucini ti metti a cantare

E tu chiamala se vuoi la fine

Ma come te lo devo dire

Sta vita non è vita senza te

Ma chissà perché

Oh, sta vita non è vita senza te

Magari non sarà

Magari è già finita

Però ti voglio bene

Ed è stata tutta vita

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