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Sarah Toscano a Sanremo con “Amarcord”: testo e significato del brano
La giovane artista porta sul palco dell’Ariston un brano che racconta la nostalgia di un amore passato
Al Festival di Sanremo quest’anno farà il suo debutto tra i big Sarah Toscano, vincitrice della scorsa edizione di Amici. La 19enne sarà una delle più giovani cantanti di sempre a salire sul palco dell’Ariston, ma la cosa non la preoccupa: “Sono sempre stata abituata a essere la più piccola in tutto quello che faccio, perché comunque in famiglia sono la più giovane […] Però non ho mai vissuto questa cosa come un peso, anzi: mi piace conoscere le persone più grandi di me per capire che cosa mi aspetta e soprattutto per imparare. Poter fare Sanremo adesso, a 19 anni, è un'occasione incredibile. Sto studiando tantissimo e ci tengo che si veda che ci sono stati tanta preparazione e tanto lavoro”.
Il significato
Il brano con cui si presenterà si intitola Amarcord, termine dialettale romagnolo reso celebre da Federico Fellini con l’omonimo film. “L'idea di andare a Sanremo mi è sempre piaciuta, ma volevo andare con il pezzo giusto e nel momento giusto. 'Amarcord' è quello che volevo portare: un pezzo che mi rispecchia e non una ballad, ma qualcosa su cui muoversi e danzare", racconta a Tgcom24.
“Amacord” significa “mi ricordo” e richiama nostalgicamente le memorie di un passato mai dimenticato. Così, nel suo brano, Sarah ricorda un amore ormai perso, ma ancora importante: “Vivo o meglio rivivo un’esperienza amorosa, faccio le mie considerazioni e vado avanti. A volte ripercorrere i ricordi fa bene, fa prendere consapevolezza”.
Testo
La sera ride, ma suona drammatica
Sembra la zona più buia di un luna park
Con te era più romantica
La ruota panoramica
Mi piaceva anche avere paura
C’è un vento che mi porterà
Mi scioglierà le trecce
Di una vie en rose come Édith Piaf
Non mi rimane niente
C’ero io, c’eri tu
Una lacrima mi scende
Anche se ti scorderò
In un club il sabato
È tutto così amarcord,
Comico e tragico
Cosa eri tu, non lo so
Ma un po’ mi avevi illusa
Sai però
Forse in un film io con te
Non mi c’immagino
Sembra così démodé, però era magico
Cosa sei tu, un déjà vu
Mi sono solo illusa
Amarcord
Una lama mi accarezza la consapevolezza
Che indietro non ci ritornerò
E mi faccio tenerezza
Un velo di tristezza è l’unico vestito che ho
C’è un vento che mi porterà
Mi scioglierà le trecce
Di una vie en rose come Édith Piaf
Non mi rimane niente
C’ero io, c’eri tu
Una lacrima mi scende
Anche se ti scorderò in un club il sabato
È tutto così amarcord, comico e tragico
Cosa eri tu, non lo so
Ma un po’ mi avevi illusa
Sai però
Forse in un film io con te
Non mi c’immagino
Sembra così démodé, però era magico
Cosa sei tu, un déjà vu
Mi sono solo illusa
Amarcord
E ancora quel ricordo stupendo
Non è volato via con il vento
Ma dopo tutto mi arrendo
Una lacrima mi scende giù
Anche se ti scorderò
È tutto così amarcord
Cosa eri tu, non lo so
Ma un po’ mi avevi illusa
Illusa, illusa
Anche se ti scorderò in un club il sabato
È tutto così amarcord, comico e tragico
Cosa eri tu, non lo so
Ma un po’ mi avevi illusa
Sai però
Forse in un film io con te
Non mi c’immagino
Sembra così démodé, però era magico
Cosa sei tu, un déjà vu
Mi sono solo illusa
Amarcord