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Sanremo, Fedez si è affidato a una mental coach: le sue parole
Questa esperienza ha segnato un punto di svolta per Fedez che ha affrontato il palco con una nuova consapevolezza interiore, mettendo al centro la sua musica
La partecipazione di Fedez al Festival di Sanremo 2025 non è stata solo un’esperienza musicale, ma anche un momento di rinascita personale. Il rapper, spesso al centro dell’attenzione mediatica per la sua vita privata, ha deciso di affrontare il palco dell’Ariston con un nuovo approccio, concentrandosi esclusivamente sulla sua esibizione e lasciando da parte le polemiche. Per riuscirci, si è affidato a una mental coach, Nicoletta Romanazzi, nota per il suo lavoro con atleti e professionisti che devono gestire alte pressioni. È stata proprio lei ad aiutarlo a ritrovare la concentrazione e il giusto equilibrio emotivo per affrontare la competizione con la serenità necessaria.
Nicoletta Romanazzi ha raccontato il percorso fatto con Fedez attraverso un post sui social, spiegando il lavoro svolto insieme a lui nelle settimane precedenti al Festival. Ha scritto: “Dietro la performance di Federico c’è stata una preparazione a 360 gradi, una squadra intera che si è compattata e focalizzata per supportarlo affinché potesse portare tutta la sua attenzione solo sulla performance, senza preoccuparsi troppo del resto”. L’obiettivo era quello di isolare il più possibile il cantante dalle distrazioni esterne, come il gossip e le polemiche, e permettergli di ritrovare la sua musica e condividerla con il pubblico in modo autentico.
La collaborazione tra Fedez e la Romanazzi è iniziata a gennaio 2025, quando il rapper ha deciso di prepararsi mentalmente per affrontare al meglio il palco dell’Ariston. “Il nostro percorso è iniziato un mese e mezzo fa con l’obiettivo di prepararlo a salire al meglio sul palco di Sanremo e come con gli atleti che seguo ci siamo focalizzati su: la capacità, quando serve, di escludere il mondo esterno e portare tutta l’attenzione all’interno ed entrare nello stato della massima concentrazione. Non farsi condizionare dal giudizio esterno, dai gossip o dalle polemiche, ma rimanere totalmente focalizzato su quello che voleva portare su quel palco, per se stesso e per tutte quelle persone che avrebbero potuto riconoscersi nel suo vissuto” ha raccontato la mental coach.
Per il rapper, il successo più importante non è stato il risultato della gara, ma la sua capacità di affrontare il palco nonostante le difficoltà personali. “La sua più grande vittoria è stata riuscire a calcare quel palcoscenico NONOSTANTE tutto, avere il coraggio di affrontare i propri demoni, riconoscere le proprie fragilità e cominciare a volersi bene senza aspettare che sia il mondo esterno a farlo. Ritrovare ciò che veramente lo rende felice: la sua musica”.
Nicoletta Romanazzi ha sottolineato che il suo supporto si è concentrato sulla preparazione mentale legata alla performance, ma il percorso di Fedez è stato affiancato anche dal suo psicoterapeuta, con cui la coach ha collaborato per garantire un approccio integrato. “Sono profondamente grata per questa straordinaria esperienza che mi ha insegnato tanto a livello personale e professionale, oltre ad avermi permesso di conoscere delle bellissime persone. Ovviamente il mio lavoro si è focalizzato solo sulla performance, Federico lavora anche con altre figure tra cui uno psicoterapeuta col quale mi sono interfacciata diverse volte per allinearci e lavorare in collaborazione, ciascuno sugli ambiti di propria competenza” ha concluso.