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Malgioglio su Sanremo: “Olly bravissimo, non so se è da Eurovision”

Con il suo stile inconfondibile, Malgioglio ha saputo regalare un’analisi lucida e appassionata dell’ultimo Festival senza rinunciare alla sua ironia e alla sua sincerità

Malgioglio su Sanremo: “Olly bravissimo, non so se è da Eurovision”

Credits: Getty Images

20 Febbraio 2025

Redazione 105

Il Festival di Sanremo 2025 si è concluso da pochi giorni, ma il dibattito attorno all’evento continua ad animare i social e le trasmissioni televisive. Tra le opinioni più attese c’è quella di Cristiano Malgioglio, che ha affiancato Carlo Conti nella conduzione di una delle serate. L’artista e paroliere, noto per il suo spirito critico e la sua schiettezza, ha rilasciato un’intervista al settimanale Chi nella quale ha espresso il suo giudizio su alcuni dei protagonisti del Festival, tra cui Fedez, Tony Effe e Olly, vincitore della kermesse.

Fedez e Achille Lauro

Malgioglio ha parlato con grande sensibilità di Fedez, riconoscendo le difficoltà personali che il rapper ha affrontato negli ultimi tempi. La sua esibizione sul palco dell’Ariston gli ha trasmesso emozioni intense: “Mi ha fatto molta tenerezza, lui. Con tutto quello che ha passato. Poi non mi interessano le sue faccende personali, appartengono a lui, però ho visto che quando l’ho presentato ha chiuso gli occhi. E poi è stato bello vedere che è stato compreso, le sue parole sono arrivate al pubblico in sala e a casa. Infine ho amato la canzone di Achille Lauro e ho amato Achille Lauro”. 

Tony Effe e il duetto Annalisa-Giorgia 

Di tutt’altro tono è stato invece il commento sulla performance di Tony Effe durante la serata dei duetti, in cui ha cantato Tutto il resto è noia insieme a Noemi. Secondo Malgioglio, il giovane artista non è riuscito a trasmettere l’intensità del brano di Franco Califano: “Tony Effe che con Noemi cantava ‘Tutto il resto è noia’... È troppo giovane per cantarla. Non c’era il dolore e quella noia estenuante di quando passa l’amore. Ho lavorato con Franco Califano e lui mi diceva: ‘Quando passa quel momento lì, due palle’.

Tuttavia ha espresso parole di apprezzamento per l’esibizione di Annalisa e Giorgia, due artiste che, secondo lui, hanno dato prova del loro incredibile talento: “Mi è piaciuto molto quello di Annalisa e Giorgia, due voci stupende, anche se avevo nelle orecchie la voce di Adele”. 

La vittoria di Olly e un pensiero per l’Eurovision

Cristiano Malgioglio ha poi commentato la vittoria di Olly con grande entusiasmo, riconoscendo il valore del giovane artista. Tuttavia ha espresso qualche perplessità sulla scelta del brano per l’Eurovision: “Il Festival lo ha vinto Olly. Che è una bella cosa, è bello, bravo e giovane. Anche se non so quanto la sua canzone sia da Eurofestival. Avrei voluto che vincesse Giorgia soltanto per questo, perché l’Europa potesse ascoltare la sua voce, lei possiede uno strumento che è magico. E poi sono contento che Lucio Corsi si sia fatto notare, ha portato un testo bellissimo, lui è così interessante, fuori dagli schemi, un vero artista”. 

La presenza del compagno all’Ariston

Infine Malgioglio ha condiviso un dettaglio inedito sulla sua vita privata. Durante la serata in cui ha co-condotto il Festival, il suo compagno turco era presente in platea insieme alla sua famiglia. Il paroliere ha raccontato con emozione questo momento: “È arrivato con i miei suoceri, sua madre, suo padre e anche sua sorella. E c’è dell’altro. Ora che tutto è finito posso dirtelo: il mio amico turco, i suoi genitori e mia cognata erano seduti in platea. Nessuno li ha riconosciuti, perché sono una famiglia come tante, oltretutto la mamma e la sorella sembravano pure italianissime, non portano il velo a differenza di alcune donne turche, si confondevano tra il pubblico nella platea dell’Ariston”.

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