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“Je so’ pazzo”: prima foto dal set con Caiazzo nei panni di Daniele

Per l’occasione l’attore è ingrassato 20 kg e ha imparato a suonare la chitarra

“Je so’ pazzo”: prima foto dal set con Caiazzo nei panni di Daniele

Credits: Getty Images

03 Aprile 2025

Redazione 105

Sono iniziate a Napoli le riprese di Je so’ pazzo, il film dedicato alla vita e alla musica di Pino Daniele. A interpretare il leggendario cantautore sarà Massimiliano Caiazzo, attore di talento già noto al grande pubblico per la sua partecipazione in Mare Fuori e più recentemente in Storia della mia Famiglia. Il progetto è prodotto da Filippo Valsecchi, mentre la regia è affidata a Nicola Prosatore che torna dietro la macchina da presa dopo il successo del suo film d’esordio, Piano Piano, presentato al Locarno Film Festival.

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20 chili in più 

Per calarsi al meglio nei panni di Pino Daniele, Caiazzo ha affrontato una preparazione intensa, mettendosi alla prova sia dal punto di vista fisico che artistico. L’attore ha dichiarato di aver preso 20 chili per assomigliare di più al cantautore e di aver studiato chitarra per diversi mesi. Un impegno totale che si riflette nelle sue parole postate sui social nella didascalia della prima foto ufficiale dal set in cui lo vediamo con una chitarra pronto a cantare. Ha infatti scritto: “Sto lavorando sodo, a testa bassa e con immenso amore. Darò tutto me stesso”.

Il racconto di un’anima ribelle

Je so’ pazzo si presenta come un viaggio cinematografico profondo e toccante, capace di raccontare non solo il talento di Pino Daniele, ma anche le sue fragilità. Il film esplora gli anni difficili vissuti nei vicoli di Napoli, il rapporto complicato con la famiglia, le sue insicurezze e la ricerca costante di una riconciliazione con il proprio passato.

Liberamente ispirato al libro Pino Daniele. Tutto quello che mi ha dato emozione viene alla luce del figlio Alessandro Daniele, il film ripercorre l’ascesa dell’artista fino al celebre concerto del 1981, che vide 200.000 persone riunirsi per ascoltarlo.

Un progetto sostenibile

Oltre all’aspetto artistico, la produzione di Je so’ pazzo pone grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Grazie al protocollo Green Film, adottato da Camfilm, il film punta a ottenere una certificazione per ridurre l’impatto ambientale della lavorazione. Con sette settimane di riprese previste per le strade di Napoli, questo film si propone di rendere omaggio a un’icona della musica italiana, restituendone il carisma e la complessità attraverso una narrazione coinvolgente e intensa.

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