music biz
Il ritorno di Sangiovanni con “Luci allo xeno”, il suo nuovo singolo
Il cantante aveva deciso di fermarsi dopo aver partecipato a Sanremo lo scorso anno
Dopo un lungo periodo di silenzio e una pausa dalle scene, Sangiovanni è pronto a tornare con un nuovo singolo intitolato Luci allo xeno, disponibile sulle piattaforme digitali dal 9 aprile e in rotazione radiofonica dall’11 aprile. Il brano rappresenta una vera e propria rinascita artistica e personale per il cantante, che aveva deciso di fermarsi dopo il Festival di Sanremo 2024.
Un viaggio interiore in musica
Luci allo xeno non è solo un ritorno discografico, ma anche una riflessione intima sul proprio percorso emotivo. Il brano affronta il conflitto interiore che si scatena quando ci si trova a fare i conti con sé stessi, cercando un senso in un mondo spesso confuso. Le luci allo xeno diventano così una metafora della chiarezza necessaria per orientarsi nel buio, una guida attraverso momenti di inquietudine e paranoia.
Dietro la produzione ci sono Zef e Zazu, mentre la parte musicale è stata curata da Stefano Tognini e Davide Grigolo. Il risultato è una canzone dal sound elettro-pop e dance, in cui i sintetizzatori e le percussioni elettroniche si fondono con la voce di Sangiovanni, che si apre in strofe riflessive fino ad esplodere in un ritornello travolgente.
Un ritorno atteso, tra fragilità e speranza
Il primo indizio del ritorno era arrivato pochi giorni fa, con un video pubblicato sui social dopo mesi di assenza. Il cantante ha voluto condividere il suo stato d’animo con i fan: “Ciao raga, come state? Io bene, sono contento di fare questo video per dirvelo: sto molto meglio. Sono tornato in studio a scrivere e a cantare anche con lui (il suo cane). Che dire? Voglio ringraziarvi per il supporto che mi avete dato in tutto questo tempo, per tutto l’affetto che ho ricevuto, veramente tanto, è bellissimo e spero di ricambiarlo presto”.
La necessità di una pausa
Dopo l’esperienza sanremese con il brano Finiscimi, Sangiovanni aveva annunciato una pausa necessaria per dedicarsi a sé stesso. Aveva ammesso pubblicamente le proprie difficoltà: “Come sto? Non so dirlo. Non sono una persona che sta bene mentalmente, ma provo a stare meglio con la musica. Mi sento fragile, debole, e non c’è nulla di male a esserlo”. Quella fragilità, trasformata in forza, lo ha portato oggi a rimettersi in gioco con un nuovo capitolo artistico.