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Salmo: “Se non avessi fatto il rapper sarei stato uno spacciatore”

Il rapper si racconta, ma le polemiche non mancano

Salmo: “Se non avessi fatto il rapper sarei stato uno spacciatore”

Credits: Getty Images

10 Aprile 2025

Redazione 105

Il rapper Salmo sta facendo discutere per le parole che ha pronunciato in un’intervista a Omar Schillaci nel programma Stories di Sky. Ha infatti affermato: “Cosa avrei fatto nella vita se non avessi fatto il rapper? Se devo essere sincero, sarei stato a Olbia, la mia città, avrei fatto tutto quello che fanno gli altri, come gli altri, cioè avere un lavoro part-time, con una famiglia disastrata e avrei fatto lo spacciatore”. 

Le polemiche 

Una frase ironica? Per qualcuno sì, mentre per altri si è trattato di un’uscita infelice nei confronti della città che per tanti anni lo ha ospitato. C’è anche comunque chi ha confermato quanto detto, sottolineando come la zona versi in una situazione problematica nonostante ciò che si può pensare guardandola da fuori. Frasi che dunque hanno creato una certa spaccatura sui social. 

La depressione

Nel corso del programma, Salmo ha anche parlato di altri aspetti della sua vita, in particolare di un periodo molto complicato: “Uno dei momenti più brutti è stato quando avevo tutto... ma c’era un vuoto”. Nonostante il successo, si è sentito solo e ha perso amici e affetti, finendo per ammettere di avere una certa familiarità con la depressione: “Ti dicono: perché stai male? E non lo sai”.

L’infanzia difficile

Infine Salmo ha raccontato come ci siano stati momenti difficili anche nella sua infanzia. Un passato che inevitabilmente lo ha segnato anche da adulto: “Mio padre aveva perso il lavoro e ci trasferimmo in una casa fredda, piccolissima. Mia madre vedeva i fantasmi, la ricordo come la casa degli orrori: da lì nasce ‘il senso dell’odio’”.

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