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Credits: Mediaset Infinity
20 Maggio 2025
Redazione 105
TrigNO è andato vicino alla vittoria finale di Amici, ma si è dovuto accontentare di trionfare “solamente” nel circuito Canto. Per lui anche il Premio delle Radio. Intervistato da Vanity Fair, non sembra particolarmente sorpreso della cosa: “Mentalmente sapevo che quest'anno era l'anno della danza: l'abbiamo detto mille volte. Quindi no, non credevo di vincere. Anche se, fosse successo, sarei stato molto felice”. Tra lui e Daniele, che ha vinto l’edizione, non c’era però un televoto enorme: “Mi rincuora. Ma, detto questo, sono contentissimo per Dani perché se lo merita”.
Una vittoria per cui, a modo suo, ha festeggiato anche lui. Ha infatti preso in braccio Daniele quando ha sollevato la coppa in aria. “È stato un gesto spontaneo. Io e lui siamo molto fisici: ci tocchiamo, ci abbracciamo, abbiamo un bellissimo rapporto. E poi lui è piccolo, lo vedo un po' come un fratellino”.
E sulle polemiche per non aver sollevato la coppa della categoria Canto, smorza: “Non ci sono rimasto male. Alla fine ho sollevato Daniele ed è andata benissimo così. L'importante sono i rapporti umani che ho creato qua dentro e che spero mi porterò a vita”.
Un rapporto che all’inizio non era partito al meglio, anzi, nemmeno con Daniele: “La colpa però era mia, non sua. Non ho avuto un buon rapporto con nessuno appena entrato nella scuola, a dire il vero. Penso che dipendesse dall'approccio che ho avuto quando sono entrato, che non era quello giusto. Ero abituato a vivere da solo, e ritrovarmi in una casa con tante persone diverse è stato difficile. La cosa più bella è che la nostra passione alla fine ci ha uniti, e questo ci ha permesso di trovarci”.
TrigNO ha un passato da calciatore, ma poi il sogno è diventato quello di cantare: “Penso di aver seguito la carriera sportiva all'inizio anche per via di mio padre, che giocava a basket ed era appassionato di calcio. Da bambini forse un po' tutti vogliamo diventare calciatori, e anch'io sono cresciuto con questa passione: mi piaceva giocare, ma non sapevo dove mi avrebbe portato. Con la musica, però, è stato diverso. La musica c'è sempre stata nella mia vita perché ho iniziato a suonare il pianoforte quando avevo 5 anni: è sempre stata una passione che ho tenuto lì senza però voler diventare qualcuno per forza. Quando, però, ho dovuto scegliere tra le due cose il mio cuore mi ha portato lì”.
Ad Amici ha trovato anche l’amore in Chiara. “Ci stiamo scrivendo. Appena finiamo tutte le attività ci organizziamo per vederci tra pochi giorni”. E nel futuro ci sarà anche Sanremo? Un appuntamento che TrigNO definisce “un sogno”: “Ogni volta che vedevo gli artisti mi immaginavo un giorno su quel palco: vediamo cosa succederà. Adesso penso che sia importante godermi il momento e concentrarmi su quello che devo fare. Sanremo sarà un pensiero futuro, anche se mentirei se dicessi che non ci penso”.