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Credits: Instagram @cesarecremonini e @martinamargaretmaggiore
19 Giugno 2025
Redazione 105
Il pubblico presente a San Siro al concerto di Cesare Cremonini non ha potuto fare a meno di notare la presenza emozionata di Martina Maggiore, ex compagna del cantautore, visibilmente scossa. Un video che la ritrae in lacrime mentre va via dallo stadio ha immediatamente fatto il giro del web, scatenando commenti contrastanti sui social.
Alcuni utenti hanno ironizzato sulla sua partecipazione dopo l’uscita del libro Ma che stupida ragazza, dove racconta la loro relazione. Altri si sono chiesti se non provasse ancora qualcosa per l'artista. A fugare ogni dubbio è stata lei stessa, che ha scelto di rompere il silenzio con un lungo messaggio sui social.
Martina ha spiegato il vero motivo per cui ha deciso di partecipare allo spettacolo, pur sapendo che sarebbe stato un momento carico di emozioni: “Ho scelto di esserci, perché riconosco l'importanza di questo momento e desideravo condividere un traguardo significativo con una persona che, nonostante tutto, per me ha contato e conta ancora”.
Una dichiarazione che ha confermato come, nonostante la rottura, il legame affettivo non sia del tutto scomparso. La giovane ha vissuto l’esperienza con sincerità e vulnerabilità, fino al punto di abbandonare il concerto prima della fine, sopraffatta dalle emozioni.
Nel suo sfogo, Martina ha poi aggiunto un'altra riflessione: “Non sapevo cosa avrei provato, non sono un robot, non ho mai nascosto le mie emozioni né tanto meno mi viene facile farlo. Vivo tutto quello che c'è da vivere lasciandomi completamente andare, questo significa anche andare via prima, perché puoi non riuscire a gestirla sempre come vorresti e non ho timore nel dirlo”.
Infine ha concluso il suo messaggio con una frase che ha colpito molti per la sua delicatezza: “L'ho fatto perché credo che l'amore, in ogni sua forma, vada oltre il dolore. Essere lì non è stato facile, ma è anche stato quello che volevo fare e che mi ha ricordato che si può essere presenti anche con delicatezza, senza aspettarsi nulla, solo con il ricordo di quanto sia stato forte”.
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