Cesare Cremonini a Bologna: Orsolini sale sul palco e canta “Poetica”

Cesare Cremonini ha regalato a Bologna una notte da ricordare, trasformando lo stadio Dall’Ara in un tempio della musica e dell’emozione. Il cantautore, da sempre legato visceralmente alla sua città, ha aperto lo show con parole cariche di affetto: “Bologna mi sei mancata tutti i giorni” ha confessato davanti a migliaia di fan.

Il concerto si è snodato tra brani iconici, momenti intimi e sorprese inaspettate, in un viaggio che ha abbracciato tutta la carriera dell’artista, da 50 Special a La nuova stella di Broadway, passando per i successi dell’ultimo album Alaska Baby, che dà anche il nome al documentario appena uscito.

L’abbraccio di San Luca e la dedica a mamma Carla

Il palco illuminato e la collina con il Santuario di San Luca sullo sfondo hanno fatto da cornice a una serata sospesa tra musica e sentimento. Tra i momenti più toccanti, la dedica a sua madre: “È stata lei a farmi innamorare del pianoforte”, ha detto Cremonini prima di eseguire Vorrei, la prima canzone mai scritta, come omaggio alla donna che ha creduto in lui fin da giovanissimo.

Non è mancata nemmeno una standing ovation per un ospite d’eccezione tra il pubblico: Valentino Rossi, presente insieme al team VR46, ha ricevuto un tributo speciale con una moto dedicata proprio all’album Alaska Baby.

Orsolini e Carboni, la sorpresa più bolognese che c’è

Ma il vero colpo di scena è arrivato quando Cesare Cremonini ha invitato sul palco Luca Carboni, assente dalle scene live dal 2019, per un duetto sulle note proprio di San Luca. A rendere il momento ancora più magico è stato poi l’ingresso inaspettato di Riccardo Orsolini, calciatore simbolo del Bologna fresco vincitore della Coppa Italia.

“Era una scommessa”, ha spiegato Cremonini. “Se il Bologna avesse vinto, Orso sarebbe salito sul palco a cantare con me”. Promessa mantenuta: visibilmente emozionato, Orsolini si è unito a Carboni e Cremonini per intonare Poetica, tra gli applausi di tutto lo stadio.

Una notte da ricordare

Con una scaletta che ha mescolato passato e presente, il concerto al Dall’Ara si è chiuso sulle note di Un giorno migliore, lasciando il pubblico con il cuore pieno e gli occhi lucidi. Bologna non è solo la casa di Cremonini: è l’anima pulsante della sua musica.

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