Loading

music biz

“Felini” di Venerus e Marco Castello: testo e significato

Redazione 105

La collaborazione tra Venerus e Marco Castello raccontata attraverso le emozioni del nuovo singolo “Felini”

Nel panorama della musica italiana contemporanea, la collaborazione tra Venerus e Marco Castello dà vita a un brano intenso e ricco di sfumature: Felini. Registrato in presa diretta su una spiaggia nei pressi di Ortigia, il pezzo crea un’atmosfera intima e autentica, capace di unire due artisti dalla sensibilità unica.

 

Il significato

Venerus e Marco Castello costruiscono un dialogo musicale in cui le parole si fondono con il dolce movimento delle onde del mare, creando un’atmosfera avvolgente e suggestiva.

La canzone dipinge un’immagine sonora di un’estate mediterranea, semplice e poetica, nata a pochi passi dalla riva, capace di risvegliare emozioni profonde e genuine.

 

Il testo

La prima volta che ho visto il mare era in una foto

A grandezza naturale, sopra a un grattacielo

Schivavo le macchine per non morire

Mi nascondevo tra i motori caldi per passare l'inverno

Ho la coda tagliata ed il volto ferito

Per una gattina d'appartamento che poi non mi ha voluto

Ho conosciuto uomini buoni, uomini cattivi

Una carezza e uno sputo

(Ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra, ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra)

 

E mi cullavano le luci dei semafori

Il lamentarsi dei piccioni

L'autunno era il fumo di un tombino

E la nebbia era il mio modo di stare tra le nuvole

Galleggiavo sul cemento

Immaginavo come potesse suonare il silenzio

Rubavo il pesce dai mercati

Aspettavo sciogliersi i gelati

Usavo i panni come coperte

Il sole nasceva dai camini

Ho avuto poco, ma ho sognato tanto

Sono un gatto di città

(Ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra, ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra)

(Ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra, ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra)

 

Dentro questo buco di cartone io ci sto piuttosto bene

E prendo tutto il mondo con le mani in una palla di cotone

Con un'acrobazia shinobi tendo un'imboscata, un luccichio

Sicuramente è fatta, ho vinto io

Alzo le mani e non c'è più

In equilibrio sulla pila lecco i piatti da lavare

Adesso apro a un topolino e te lo vengo a portare

Tra le rovine di campagna spadroneggia solo un Dio

Sono io il più fortunato, e non lo so nemmeno io

E non so per quale prodigio, con tutti i miei amici

Che stiamo nel mondo a fatica, ma siamo felici

(Ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra, ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra)

 

Abbiamo avuto poco

Abbiam sognato tanto

Ma siamo nel mondo a fatica, ma siamo felini

(Ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra, ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra)

(Ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra, ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra)

(Ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra, ta-ra-ra-ri-ra-ra-ra)

 

Venerus in tour estivo: le date dei concerti 

Dopo l’uscita di Felini, Venerus si prepara a portare la sua musica dal vivo in una serie di concerti estivi. Ogni spettacolo sarà un’occasione per immergersi nelle atmosfere calde e suggestive del suo sound, perfette per vivere la magia dell’estate insieme. 

  • 17 luglio - LONGLAKE FESTIVAL, LUGANO
  • 24 luglio - RIVEROCK FESTIVAL, ASSISI (PG)
  • 25 luglio - POLIFONIC FESTIVAL, FASANO (BR)
  • 03 agosto - SOTTOSOPRA FESTIVAL, CASTELFRANCO VENETO
  • 21 agosto - FACTORY AREA FESTIVAL, CATANZARO
  • 22 agosto - TRANSUMARE FESTIVAL, PINETO (TE)
This page might use cookies if your analytics vendor requires them.