Fedez: “Ho un patrimonio di 20 milioni, ma non sono attaccato ai soldi”

Fedez ha parlato apertamente del proprio patrimonio personale, rivelando che la sua holding Zedef ha un valore superiore ai 20 milioni di euro. Tuttavia ha anche ammesso di non essere particolarmente legato ai soldi. Intervistato da Forbes, ha raccontato come la musica, sebbene non sia più al centro del suo business, rappresenti ancora la sua valvola di sfogo più autentica: “La musica? Non è assolutamente al primo posto nel mio business, ma rimane al primo posto rispetto ai miei sfoghi creativi”.

Il peso della sovraesposizione

Nel pieno dell’attenzione mediatica per la fine del matrimonio con Chiara Ferragni – che non prevede alcun assegno di mantenimento – Fedez riflette anche sui pro e contro della notorietà. La visibilità è stata per lui un’arma a doppio taglio, capace tanto di costruire quanto di destabilizzare. “Mi ha avvantaggiato da un lato e svantaggiato dall’altro” ha dichiarato, sottolineando come non sia sempre facile gestire il continuo bombardamento mediatico.

E prosegue con una riflessione amara ma lucida: “Gli scivoloni non sono mancati. Ci si dimentica che l’invisibilità è un super potere, la sovraesposizione no, ma bisogna essere in grado di cavalcarla e può essere una virtù”.

Tra business e creatività

Fedez si mostra anche come un imprenditore prudente. Afferma di non essere interessato a fare proclami senza basi solide, lasciando che siano i risultati a parlare. Per questo ha cercato di mantenere un profilo basso nel campo lavorativo, lasciando da parte l’ego e puntando sulla sostanza più che sulla visibilità. Nonostante le difficoltà attraversate dal punto di vista mediatico, le sue società restano solide e redditizie.

L’adrenalina prima del profitto

Sul tema dei guadagni, Fedez chiarisce una posizione poco comune tra le celebrity: “Non ho mai avuto un estremo attaccamento al denaro, da diversi anni la prerogativa fondamentale di tutti i miei progetti sono l’adrenalina e lo stimolo creativo che mi possono dare, non il denaro”. Un’affermazione che conferma il suo desiderio di libertà creativa e autenticità, anche in un mondo dominato dai numeri.