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Anna Tatangelo, le parole su Giacomo Buttaroni: "Mi fa sentire amata”

La cantante si racconta tra gravidanza, musica e una vita segnata da sfide, amori e rinascita

Anna Tatangelo, le parole su Giacomo Buttaroni: "Mi fa sentire amata”

Credits: Instagram @annatatangeloofficial

11 Agosto 2025

Redazione 105

Sul palco, col pancione di cinque mesi, Anna Tatangelo canta e sorride. "È un periodo speciale, in cui la ripartenza personale coincide con quella musicale" dice in un’intervista al Corriere della Sera, pronta a portare avanti il tour fino a settembre, forse ottobre, "dipende da come sto". La serenità che oggi trasmette è frutto di anni complessi, attraversati da amori vissuti sotto i riflettori, critiche feroci e dolori profondi.

 

Dal mercato di Sora a Sanremo

Anna ricorda la ragazzina che vendeva ciambelle nei mercati del Lazio: "Erano l’alimento più economico". A 15 anni, la vittoria a Sanremo tra i giovani con Doppiamente fragili la proietta nel mondo dello spettacolo, ma l’attenzione non è sempre sulla musica: "Canto Bastardo e si parla delle sopracciglia, non dell’interpretazione".

 

L’amore con D’Alessio e le critiche

La relazione con Gigi D’Alessio, iniziata quando lui era già separato, l’ha segnata: "Per anni, mi sono sentita sbagliata… volevo sembrare forte, ma dentro soffrivo". Quell’amore, durato 15 anni, l’ha fatta crescere, ma anche chiudere in una maschera di freddezza. "Oggi, per la prima volta, non sento il bisogno di nascondere nulla".

 

Dolore, rinascita e nuove sfumature

Dopo la separazione, la malattia e la perdita della madre, Anna affronta "gli anni più brutti della mia vita", ma senza rimpianti: "Ogni momento libero l’ho passato con mia madre, ho fatto tutto quello che potevo". Oggi, accanto al compagno Giacomo Buttaroni, dice: "Mi fa sentire amata, protetta… in passato ero io quella che dava, stavolta lui c’è per me".

Il nuovo disco parlerà di lei come mai prima: esperienze intime, leggerezza ritrovata e anche una Ragazza di periferia 2.0. "Oggi, finalmente, sto bene" conclude, con un tatuaggio che la guida: "Lavora per una causa, non per un applauso… vivi la vita per esprimere, non per impressionare".

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