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credits: Getty Images
20 Agosto 2025
Redazione 105
Succede solo ai concerti dei Coldplay: luci, coriandoli, pianoforti che si illuminano e… la famigerata kiss cam. Un momento che divide: c’è chi lo vive come una parentesi romantica da condividere con decine di migliaia di persone e chi, invece, lo considera un’invadenza bella e buona. Fatto sta che Chris Martin, microfono in mano e sorriso ironico, ha deciso di chiarire: “Non smetteremo, continueremo a farla”.
Tutto è esploso a Boston, durante una tappa del Music of the Spheres World Tour. La telecamera inquadra una coppia, loro reagiscono in modo un po’ imbarazzato e il video fa il giro del web. Da lì, valanga di commenti, polemiche, articoli e meme.
Chris Martin, però, non sembra essersela presa. Anzi, a Kingston upon Hull, direttamente dal palco del Craven Park, ha scherzato con il pubblico: “Abbiamo fatto il Jumbotron per molto tempo e solo di recente è diventato un… beh… La vita ti tira limoni e tu devi farne una limonata. Quindi continueremo a farlo, perché ci permette di incontrare alcuni di voi”.
Il frontman lo ha detto chiaramente: il gioco della kiss cam rimane. Perché è uno dei modi per rendere ogni live diverso, unico, personale. “Siamo così felici di essere qui” ha aggiunto Chris leggendo i cartelli dei fan, ricordando anche chi aveva seguito il tour tre volte in tre mesi.
In fondo, tra cori cantati a squarciagola, momenti di pura energia e qualche lacrima di commozione, quella telecamera che cerca baci è diventata parte integrante del rituale Coldplay. E Martin sembra intenzionato a difenderla con tutto il suo entusiasmo british.