Music Biz
Credits: Ufficio Stampa e Getty Images
05 Settembre 2025
Redazione 105
Annalisa si unisce, per la prima volta, a Marco Mengoni e firmano la loro prima collaborazione con Piazza San Marco, in uscita venerdì 5 settembre. Il singolo, che anticipa il nuovo album di Annalisa Ma io sono fuoco, si presenta come una delle uscite più attese dell’anno.
Lontano dai suoni veloci del pop, la canzone è una ballad profonda e toccante, una vera e propria fotografia in bianco e nero che cattura l'essenza di un incontro intimo e sincero.
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Piazza San Marco è un dialogo a due voci che esplora paure, fragilità e speranza. La piazza veneziana diventa metafora di un rifugio interiore, un luogo in cui fermarsi, guardarsi dentro e condividere ciò che normalmente due anime ferite nascondono.
Annalisa e Marco Mengoni intrecciano le loro voci come fossero confessioni reciproche, trasformando la vulnerabilità in forza comune. Non è un duetto d’amore, ma il racconto di un rifugio sicuro in cui sentirsi accolti e ripercorrere i propri ricordi.
Vento da est e freddo veramente
Ma dove finisce quello che non finisce
Mentre restiamo in coda?
Chiedere a te non è servito a niente
Chi vuol capire capisce, sì
Ti ho visto salutare una ragazza bionda
Quante lacrime nell'acqua tonica?
E sembrava di bere il mare
Ma quanto parli? Mollami
Che è solo venerdì
A-A-Amico cercasi
Devi sapere che
Per piacerti di più ti ho mentito
Caramelle mischiate all'arsenico
E scaldarsi al fuoco di un accendino rubato
Oddio, che ansia, però
Piazza San Marco era bella da far schifo
Se penso a tutte le ragazze che hai preso per mano su un molo
Nello stesso identico modo
Ma la notte finisce quando chiamano la polizia
E la tua mano è ancora nella mia
Dieci alle tre, però c'è ancora gente
Ti passa, ma non finisce qui
Chissà dove sarà quella ragazza bionda
Quante lacrime nell'acqua tonica
Fortuna ci piace il sale
Ma quanto parli? Mollami
Che è ancora venerdì
E noi che siamo sempre qui
Devi sapere che
Per piacergli di più gli hai mentito
Caramelle mischiate all'arsenico
E scaldarsi al fuoco di un accendino rubato
Oddio, che ansia, però
Piazza San Marco era bella da far schifo
Se pensi a tutte le ragazze che ha preso per mano su un molo
Nello stesso identico modo
Ma la notte finisce e rimaniamo solamente noi
Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi, soli noi
Soli noi, soli noi, soli noi
Oddio, che ansia, però
Piazza San Marco era bella da far schifo
Se pensi a tutte le ragazze che ha preso per mano su un molo
Nello stesso identico modo
Ma la notte finisce quando chiamano la polizia
E la tua mano è ancora nella mia