105 FRIENDS
Music Biz
29 Gennaio 2015
Charli XCX: “Voglio costruire un impero”. Non chiamatela solo cantante, altrimenti la bella Charli potrebbe arrabbiarsi. L'autrice di “Boom Clap” è pronta a fare la sua ascesa nel mondo della musica e dopo il successo del singolo, prova a fare il bis anche con il suo nuovo album “Sucker”. Un disco dagli argomenti forti, in cui la cantante passa dal rock al potere femminile, con tutto quello che c'è in mezzo: “Voglio costruire un impero” rivela nell'intervista concessa a Faster Louder. Il disco ha ottenuto un successo immediato tanto da entrare nella Top 10 di Rolling Stone: “Non so neanche come sia possibile. E' una cosa davvero stupenda e sono felice perché in quella lista ci sono degli album molto belli. Sono davvero orgogliosa di quello che ho realizzato e mi fa piacere che questo venga riconosciuto”. Un disco dalle sonorità molto particolare che danza a metà tra il pop ed il punk: “Ero sicura di me sin da quando ho cominciato a lavorarci. Volevo un disco di questo tipo, selvaggio, crudo, anche aggressivo ma che riuscisse a comunicare anche divertimento e passioni. Ed alla fine sono soddisfatta di quello che è venuto fuori”.
Il controllo. Ma anche uno spirito ribelle come Charli XCX ha dovuto fare i conti con le difficoltà che molto ragazze, soprattutto giovani, incontrano nel mondo della musica: “Per me la cosa più importante è riuscire ad aver il controllo di ogni cosa che faccio. Non sono un burattino. Ma mi sono dovuta scontrare con questo tipo di realtà, ed in un paio di circostanze la mia casa discografica voleva che lo fossi, soprattutto quando ero più giovane. La verità è che molto spesso chi è al comando delle etichette non può sapere e capire cosa pensa una ragazza di 22 anni, per me è importante riuscire ad avere il controllo perché so di poter comunicare le mie idee nel modo migliore possibile”.