Music Biz

Lana Del Rey: “Sono sempre stata selvaggia”

La cantante di “Ultraviolence” ricorda i problemi con la dipendenza da alcol quando era ancora giovanissima

Lana Del Rey

Lana Del Rey: “Sono sempre stata selvaggia”

16 Febbraio 2015

Lana Del Rey: “Sono sempre stata selvaggia”. Un'ammissione che sa tanto di riscoperta. La cantante di “Ultraviolence” si è raccontata in un'intervista a GQ nel quale ha affrontato anche i problemi legati alla sua adolescenza: “Sono andata in una scuola in Connecticut e non è una cosa facile per una ragazza di New York. Avevo solo 15 anni ma i miei genitori mi mandarono lì nel tentativo di farmi tornare sobria e pulita. Non conoscevo nessuno che avesse mai fatto un'esperienza del genere. In quel momento della mia vita bevevo tantissimo, avrei bevuto anche tutti i giorni ed anche da sola. Pensavo che fosse una cosa figa. E quando ho scritto “Born to die” ho pensato proprio a quel periodo selvaggio della mia vita. I miei genitori erano davvero preoccupati per come si stavano mettendo le cose ed anche io lo ero. Ho cominciato a capire che si trattava di un problema quando ho realizzato che bere mi piaceva più di ogni altra cosa. All'inizio pensi che andrà tutto bene, che è solo un lato oscuro della tua personalità, è anche eccitante, ma poi capisci che quella parte di te ha la meglio su tutto il resto. Ed è la cosa peggiore che possa accadere”.

La vena artistica. Ma anche in quel momento una parte di Lana è sempre stata spinta verso la musica: “Ho sempre voluto essere una persona creativa, ho sempre cercato una direzione ed una conferma, anche se non fosse diventata la mia professione avrei continuato a cercare un modo per esprimermi”.

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