Whitney Houston, nuovi particolari sulla sua morte

Whitney Houston, nuovi particolari sulla sua morte. Sono settimane di ansia e terrore per la famiglia di Whitney Houston. La figlia della cantante scomparsa nel febbraio del 2012 è stata ricoverata in gravissime condizioni in ospedale il 31 gennaio scorso e la sua situazione clinica resta ancora molto drammatica. Un caso che mette in primo piano tanti protagonisti ma su cui sembra ancora difficile fare chiarezza. Tra i protagonisti di questa vicenda anche il fidanzato Nick Gordon che sembra aver deciso di ricoverarsi in una clinica di riabilitazione dopo il crollo mentale avuto in seguito all'episodio che ha riguardato Bobbi Kristina. Secondo quanto ha dichiarato la mamma del 25enne quest'ultimo sarebbe ancora alle prese con il "senso di colpa" per non essere stato i grado di salvare Whitney quando la trovò priva di sensi nella vasca da bagno ormai tre anni fa. "Mentre noi siamo qui - ha detto la donna nel corso della trasmissione di Dr. Phil - la vita di mio figlio è in bilico. Quando Whitney è stata trovata c'era anche lui ed ha provato a salvarla. Ma non c'è riuscito. In quell'occasione mi ha chiamato dicendomi di aver provato a fare la respirazione bocca a bocca ma senza successo. Il senso di colpa per non essere riuscito a salvargli la vita non lo lascerà mai". Le affermazioni di Michelle però contraddicono quanto riporta l'autopsia della cantante che stando anche alle dichiarazioni dell'assistente e della guardia del corpo è stata soccorsa solo dai dottore dell'albergo.